Il bus con i 18 turisti cinesi, poi sottoposti a sorveglianza sanitaria perché entrati in contatto con la coppia di cinesi, era stato a Sorrento. I 18 dovevano poi alloggiare a Cassino ma, alla luce dell'esito dei test sulla coppia, è stato recuperato dalle forze dell'ordine al casello autostradale di Cassino, anche alla presenza dei sanitari dell'Asl, e scortato fino allo Spallanzani di Roma.
«Siamo in contatto con prefettura q Questura per avere notizie precise sul passaggio a Sorrento della comitiva di cui facevano parte i due turisti cinesi colpiti dal coronavirus», spiega il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo in attesa di qualche dettaglio in più per capire se e quali provvedimenti prendere «e appena avremo certezze ci muoveremo di conseguenza». Dello stesso parere Costanzo Iaccarino, responsabile della Federalberghi: «Dubito che si siano fermati in qualche hotel, oltretutto la maggioranza degli alberghi è chiusa per i rituali lavori di inizio anno. Appena ci diranno qual è l'agenzia che ha curato i loro spostamenti sapremo al limite se si sono fermati in qualche ristorante o meno. Il loro, in genere, è un tipo di turismo mordi e fuggi. Ma, appena le autorità ci daranno particolari sapremo anche come adottare le dovute precauzioni».