Covid a Napoli, l'Asl a 70 medici No vax: «Vaccino entro cinque giorni o scatta la sospensione»

Covid a Napoli, l'Asl a 70 medici No vax: «Vaccino entro cinque giorni o scatta la sospensione»
di Ettore Mautone
Martedì 7 Settembre 2021, 08:00 - Ultimo agg. 8 Settembre, 07:15
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Stretta della Asl Napoli 1 sui sanitari privi di scudo vaccinale. Dopo una lunga istruttoria è scattato il conto alla rovescia per il conteggio dei 5 giorni ancora disponibili per vaccinarsi scaduti i quali, in mancanza dell'adempimento, partiranno i provvedimenti di legge. Prevista la riassegnazione ad altra funzione o incarico, non a contatto con i pazienti, ovvero la sospensione dal servizio senza emolumenti fino alla conclusione dell'emergenza pandemica.

Finora a Napoli e provincia sono due i medici specialisti e uno psicologo ambulatoriale, dipendenti della Asl Napoli 2, insieme a una ventina di professionisti di altri profili, i primi sanitari non vaccinati sospesi dal servizio e dai rispettivi Ordini professionali agli inizi di agosto. Ma anche qui il procedimento è in corso per altri profili non contemperati nella prima fase. Nello stesso periodo di inizio agosto è iniziato, con l'invio delle prime raccomandate, il complesso iter di contestazione per i camici bianchi non vaccinati residenti invece sul territorio della Asl Napoli 1. Percorso giunto ora alle battute finali. In totale sono 70 i sanitari (non solo medici ma di vari ruoli e profili) non vaccinati privi di valida giustificazione a cui è stato comunicata formalmente la necessità di procedere all'immunizzazione contro il Covid. La premessa è che non tutti sono dipendenti della Asl Napoli 1, anzi diversi sono impiegati in altre aziende sanitarie e anche in altre regioni. Fa fede però il luogo di residenza che per legge vincola la Asl competente ad adottare i provvedimenti finali. «Entro la fine di questa settimana avremo il quadro completo sui nostri dipendenti e quelli residenti sulla città di Napoli non vaccinati. Alla scadenza dei 5 giorni consulteremo la piattaforma regionale e verificheremo se la vaccinazione è stata effettuata. In mancanza scatteranno i provvedimenti consequenziali» spiega il manager Ciro Verdoliva

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L'iter per la prevenzione del contagio da Sars-CoV-2 mediante obbligo vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario è un vincolo dettato dal decreto legge 44 del 2021.

Il gruppo di lavoro della Asl Napoli 1 dedicato all'istruttoria, nel rigido rispetto dei vincoli della privacy, è l'Unità operativa di Epidemiologia della Asl Napoli 1. Agli inizi di agosto la Asl metropolitana aveva attinto alla piattaforma Sinfonia i dati di 567 unità di personale non vaccinato. Di questi 43 non erano tenuti all'obbligo per le particolari condizioni di salute, 291 sono risultati (tra i dipendenti) residenti in altre Asl e dunque di competenze di queste ultime. Nell'ambito dei 233 residenti si è invece atteso, per 43 di essi, il buon fine della notifica. Altri 20 sono stati convocati il 3 settembre per la vaccinazione poi effettuata. Altri 75 si sono convinti e si sono recati in un centro vaccinale. Per altri 24 sono state accolte le giustificazioni. Si è contato, nel frattempo, anche un decesso. In totale, dunque, sono risultati 35 i profili che non hanno dato alcuna risposta alle diverse sollecitazioni distribuiti tra le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e prevenzione, le guardie mediche, la dirigenza ospedaliera distribuiti tra il dipartimento centrale, la Salute mentale, i distretti, l'ospedale del mare, il Pellegrini e il San Paolo a cui si aggiungono due veterinari, tre tra medici di famiglia e pediatri, specialisti ambulatoriali, psicologi, farmacisti e sociologi. Per altri 35 profili (in totale 70 dunque) le giustificazioni addotte non sono state ritenute valide. Per tutti e 70 si è quindi proceduto a inviare l'ultimo invito formale a vaccinarsi. Profilassi da effettuare entro cinque giorni dal ricevimento della raccomandata. In mancanza si procederà in base a quanto previsto dalla norma. I settanta sanitari No-vax della Asl Napoli 1 si aggiungono ai 130 camici bianchi della Asl Napoli 3 che rischiano la sospensione per gli stessi motivi. Così anche i 191 sanitari non vaccinati del Cardarelli per i quali però il cerchio si è ristretto a una novantina di casi. Una cinquantina, infine, i casi dell'azienda dei Colli. 

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