«In Campania ad oggi 501 detenuti contagiati da Covid (Poggioreale 163, Carinola 134, Secondigliano 81, Avellino 76), tre ricoverati al Cotugno, 174 agenti ed operatori penitenziari contagiati (101 solo tra Poggioreale e Secondigliano). Emergenza nell'emergenza con il rischio Covid nelle carceri. Che fare per rendere più dignitosa la vita di tutti coloro che sono presenti nelle carceri e stemperare le tensioni? In queste condizioni di sovraffollamento, problemi igienico sanitario, sospensioni delle attività, la pena può davvero conseguire la sua finalità, come prevista dalla Costituzione?».
È quanto si chiede il Garante campano dei detenuti Samuele Ciambriello.
La politica ha il freno a mano sul carcere, snobba sentenze di Consulta e della Corte Europea dei diritti dell'Uomo. La pena non può essere solo privazione della libertà e sequestro del tempo. Il Covid sta dimostrando i limiti del sistema penitenziario. C'è bisogno di un segnale di svolta da parte della politica, del Governo e del Ministero della Giustizia».