Covid, la preoccupazione di De Luca: «Aspettiamo nuova ondata a fine luglio»

Covid, la preoccupazione di De Luca: «Aspettiamo nuova ondata a fine luglio»
Venerdì 24 Giugno 2022, 12:47 - Ultimo agg. 15:30
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«L'aumento dei casi di Covid è assolutamente preoccupante, dobbiamo tenere gli occhi aperti. Se i numeri sono quelli di oggi, dobbiamo aspettarci una nuova ondata». Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, interpellato sull'aumento dei casi Covid in Campania e in tutta Italia.

«Nel 2021 a metà giugno avevamo 121 positivi, ieri erano 5.600 - ha ricordato De Luca - è vero che non abbiamo gravità o patologie particolari, ma è vero anche che per ragioni statistiche, quando i numeri sono migliaia, non puoi evitare di avere anche casi gravi in terapia intensiva.

Abbiamo solo un elemento positivo, che a settembre probabilmente avremo anche un nuovo vaccino molto più resistente anche alle nuove varianti». 

De Luca ha ribadito che «bisogna tenere gli occhi aperti ed essere prudenti, perché i numeri ci obbligano ad essere prudenti. In pratica in Italia abbiamo avuto un rompete le righe, in Europa non ne parliamo, quest'estate avremo il rimescolamento sociale. È evidente che a settembre, ma i nostri epidemiologi ci dicono probabilmente già a fine luglio, rischiamo di avere una nuova ondata preoccupante. Sappiamo che non possiamo chiuderci in casa, che la gente è stressata, che dobbiamo tornare alla vita, però dobbiamo essere estremamente prudenti altrimenti avremo problemi davvero seri».

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«Credo che si debba fare appello ai nostri concittadini che non si sono vaccinati. Per chi ha fatto la seconda o la terza dose magari si abbassa la soglia di protezione, ma comunque rimane una barriera. Il problema sono i fragili e i nostri concittadini che non si sono vaccinati. Parliamo di milioni di italiani, ai quali mi permetto di rivolgere un appello perché facciano la vaccinazione. Con questi numeri, chi non è vaccinato dopo l'estate corre rischi seri per la propria salute e quella dei propri cari» ha poi detto il governatore nella sua consueta diretta Facebook del venerdì. «È chiaro che non possiamo ingessare l'Italia e il mondo, anche perché nel resto d'Europa ormai ognuno fa quello che vuole. Però invito ad essere prudenti sempre: cerchiamo di vivere, dobbiamo avere relazioni sociali, ma nei luoghi a rischio indossiamo la mascherina», ha aggiunto De Luca.

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