Traffico di cocaina, hashish e marijuana e dello spaccio in diverse zone di Palermo. Ma, per l'hashish, gli indagati si sarebbero rivolti a un gruppo di corrieri campani che si sarebbero riforniti direttamente nella cittadina spagnola di Malaga e che avrebbero curato il trasporto della sostanza fino al capoluogo siciliano. Per la cocaina, invece, avrebbero fatto riferimento a calabresi che si sarebbero fatti carico della consegna. Dall'inchiesta emerge così l'organizzazione delle bande criminalità. Il ricavato dal traffico e dallo spaccio di droga sarebbe servito al mantenimento dei familiari dei detenuti.
È quanto emerge dal blitz antimafia 'Brevis II' dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo che ha dato un nuovo colpo al mandamento di Pagliarelli con l'arresto di otto persone.