Omicidio preterintenzionale. È questa l’accusa mossa dalla Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta italiana sulla morte di Michele Noschese, meglio noto come dj Godzi, avvenuta a Ibiza lo scorso 19 luglio.
Inchiesta condotta dal pm Basentini, magistrato in forza alla Procura di Roma, c’è già uno sviluppo: poche ore fa, la salma dell’artista napoletano è arrivata in Italia ed è stata sequestrata. Inchiesta per omicidio preterintenzionale, al momento aperta contro ignoti.
Dj Godzi morto a Ibiza, il padre ascoltato in questura a Napoli: «Non cerchiamo vendetta»
Chiara l’ipotesi investigativa: l’intervento della polizia spagnola potrebbe essere stato sproporzionato, al punto tale da provocare la morte del dj. Non è finita.
La squadra mobile di Napoli ha interrogato Giuseppe Noschese, padre del ragazzo, nel tentativo di recuperare elementi utili all’inchiesta.