Dj Godzi morto ad Ibiza, il pm romano sequestra la salma: «Omicidio preterintenzionale»

Chiara l’ipotesi investigativa: l’intervento della polizia spagnola potrebbe essere stato sproporzionato

Dj Godzi morto ad Ibiza, il pm romano sequestra la salma: «Omicidio preterintenzionale»
Dj Godzi morto ad Ibiza, il pm romano sequestra la salma: «Omicidio preterintenzionale»
Leandro Del Gaudiodi Leandro Del Gaudio
venerdì 1 agosto 2025, 12:45
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Omicidio preterintenzionale. È questa l’accusa mossa dalla Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta italiana sulla morte di Michele Noschese, meglio noto come dj Godzi, avvenuta a Ibiza lo scorso 19 luglio.

Inchiesta condotta dal pm Basentini, magistrato in forza alla Procura di Roma, c’è già uno sviluppo: poche ore fa, la salma dell’artista napoletano è arrivata in Italia ed è stata sequestrata. Inchiesta per omicidio preterintenzionale, al momento aperta contro ignoti.

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Chiara l’ipotesi investigativa: l’intervento della polizia spagnola potrebbe essere stato sproporzionato, al punto tale da provocare la morte del dj. Non è finita.

La squadra mobile di Napoli ha interrogato Giuseppe Noschese, padre del ragazzo, nel tentativo di recuperare elementi utili all’inchiesta.

Intanto, si attendono gli esiti della tac realizzata pochi giorni dopo la morte del ragazzo. La famiglia Noschese è assistita dai penalisti Vanni Cerino e Fabrizio D’Urso, che attendono gli esiti delle indagini romane.

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