Mare, a Bacoli è caos per i parcheggi: «Assurdo chiudere alle 17»

Mare, a Bacoli è caos per i parcheggi: «Assurdo chiudere alle 17»
di Patrizia Capuano
Martedì 28 Giugno 2022, 11:00
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Controlli della polizia municipale nei parcheggi del litorale flegreo. Nel weekend gli agenti hanno verificato il rispetto dell'ordinanza che prevede orari differenziati di chiusura a Capo Miseno e Miliscola (alle 17 e alle 19, da alternare il sabato e la domenica). I controlli hanno provocato le proteste degli operatori, che ritengono «inadeguata la chiusura alle 17» e non escludono di ricorrere al Tar. «Non è possibile mandare via i bagnanti dalla spiaggia entro le 17 afferma un parcheggiatore -. Nelle aree di sosta, sabato e domenica, sono stati esposti cartelli a indicare l'orario di chiusura, ma non tutti i clienti lo hanno rispettato».

In molti, a metà pomeriggio, erano ancora negli stabilimenti balneari. «Sono stati emessi numerosi verbali aggiunge un operatore di Miliscola - e ci hanno informato che se nei prossimi fine settimana non rispettiamo l'ordinanza la convenzione siglata con il Comune potrebbe essere ritirata.

Cosa possiamo fare? Chiudere i cancelli e non consegnare le auto ai clienti?». Da qui la mobilitazione che potrebbe sfociare nel ricorso al Tar.

A difesa della categoria, è sceso in campo il consigliere di opposizione Gianluca Schiano (Forza Italia). «C'è molto malcontento tra gli imprenditori di Miliscola per i controlli da parte della polizia municipale circa il rispetto degli orari di chiusura dei parcheggi commenta - Sono scattate le sanzioni con avvisi di chiusura e ritiro delle convenzioni. La sottoscrizione di queste ultime è stata, anche per questa estate, un presupposto giuridico necessario per poter aprire le aree di sosta alle auto dei pendolari del mare». Dal consigliere Schiano, l'invito al Comune a controllare anche gli orari di chiusura dei parcheggi militari di Miseno.

Gli operatori, invece, chiedono la stessa attenzione verso tutte le aree di sosta, non solo a Miliscola. E annunciano proteste. «Scenderò in strada - afferma un parcheggiatore della litoranea e se i colleghi non saranno con me, mi renderò portavoce di tutti. Nel mio parcheggio domenica pomeriggio c'erano le auto di due magistrati. Entrambi hanno espresso perplessità su questa chiusura anticipata».

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Il provvedimento firmato dal sindaco Josi Gerardo Della Ragione, come già la scorsa estate, è stato adottato per contenere il rischio di contagio da Covid (a Bacoli secondo l'ultimo bollettino diramato dal Comune si contano 240 positivi). L'obiettivo è di evitare assembramenti e favorire anche un ordinato deflusso. Inoltre, si intende contrastare il rischio di ingorghi e le lunghe code di auto da Bacoli verso Lucrino, che nei fine settimana estivi rallentano la viabilità da Miseno a Baia.

Intanto le aree di sosta collegate agli stabilimenti balneari sono fruibili sin dall'inizio della stagione estiva. Per l'apertura, i titolari dei parcheggi hanno siglato per il secondo anno consecutivo una convenzione con il Comune: si tratta di un protocollo di «rigenerazione urbana», che permette di rendere accessibili le aree adibite alla sosta dei veicoli. Spazi che rientrano nel patrimonio del Centro Ittico Campano spa, la società in house del Comune di Bacoli, che gestisce i laghi Miseno e Fusaro con gran parte dei beni immobiliari adiacenti. 

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