Fase 2 al Comune di Napoli, ingressi scaglionati e obbligo di protezione per gli utenti

Fase 2 al Comune di Napoli, ingressi scaglionati e obbligo di protezione per gli utenti
Venerdì 15 Maggio 2020, 11:07 - Ultimo agg. 18:31
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La Giunta comunale di Napoli ha approvato, con delibera a firma del vicesindaco Enrico Panini, un protocollo di sicurezza per l'organizzazione del lavoro negli uffici comunali e negli altri luoghi di lavoro durante la fase 2 dell'emergenza Covid-19- Il documento, redatto al termine di un «attento e importante lavoro emendativo condotto insieme ai dirigenti dell'Amministrazione, alle organizzazioni sindacali e ai rappresentanti dei lavoratori», contiene le regole e le linee guida da seguire per il rispetto assoluto del principio della sicurezza dei lavoratori e per ridurre al minimo il rischio di contagio, considerando che le misure organizzative attuate nel corso della fase 1, per quanto possibile, restano in vigore.

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Tra le regole generali, resta il rispetto della distanza di sicurezza minima di 1 metro e dei comportamenti corretti sul piano dell'igiene, nonché l'obbligo di indossare i dispositivi individuali di protezione per l'intera durata dell'orario di lavoro. Per ciascun edificio e plesso comunale saranno stabiliti orari di ingresso, uscita e di pausa scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, varchi); le modalità con cui si possa differenziare, dove possibile, i punti di ingresso alla struttura dai punti di uscita per i servizi aperti al pubblico; installare strumenti di protezione collettiva come barriere di plexiglass e schermi protettivi per le postazioni che prevedono il contatto con l'utenza; incentivare l'utilizzo delle scale e segnalare il numero massimo di una persona per volta autorizzata a salire in ascensore.
 


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Secondo il documento, i fornitori esterni, i visitatori ed i cittadini dovranno rispettare le stesse norme, ed indossare gli stessi dispositivi di protezione individuale dei dipendenti comunali. Nel caso in cui non siano in grado di adeguarsi alle prescrizioni di sicurezza non sarà consentito l'accesso ai locali comunali. Gli ambienti di lavoro, oltre alla pulizia quotidiana, saranno infine sottoposti ad una sanificazione periodica o straordinaria in caso di stazionamento di una persona con sintomi.  
 

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