Funicolari a Napoli, posti ridotti e file record alle fermate

Funicolari a Napoli, posti ridotti e file record alle fermate
di Elena Romanazzi
Mercoledì 9 Settembre 2020, 09:30 - Ultimo agg. 11:06
4 Minuti di Lettura

Posti ridotti e ressa alle funicolari. L'ingresso consentito solo a 60 persone (per la Centrale) ha creato ieri enormi disagi per tutta la giornata. Code viste di frequente che sono aumentate per l'ennesimo guasto a tre treni della linea 1 della metropolitana, con quattro stazioni chiuse per due ore nell'ora di punta.

Partiamo dalla metropolitana. Alle 8.40, orario di punta, si guastano tre treni su sette. È la seconda volta che succede nel giro di sette giorni. Parte il messaggino di avviso, non a tutti ma solo a chi si è iscritto al servizio, arriva l'annuncio sulla pagina Facebook e la valanga di commenti. «Fate prima a dirci quando funziona la tratta Toledo-Garibaldi e non quando limita a Dante». E ancora «il nostro servizio di trasporto è migliore di quello dei giapponesi» (legata alla dichiarazione di de Magistris sui nuovi treni e su un servizio equiparabile al Giappone rilasciata nel 2019). Battute, ma anche rabbia. Le stazioni - Toledo, Municipio, Università e Garibaldi - sono rimaste chiuse per più di due ore, il tempo di mettere in sesto i treni vecchi che arrancano ogni giorno di più e riprendere il servizio con le code di utenti fuori dalle stazioni, dalle funicolari e l'assalto ai bus.

LEGGI ANCHE Appello Eav: «Orari differenziati per la scuola»

Aumenta la capienza su tutti i mezzi di trasporto. L'atteso decreto che porta fino all'80% la capienza su tutti i mezzi di trasporto è stato firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti lunedì sera e questa mattina è arrivato negli uffici dell'Anm. La notizia positiva è che le funicolari non sono più - come anticipato dal Mattino - equiparate alle funivie e di conseguenza non sarà necessario, per salire a bordo, presentare l'autocertificazione di non essere stati a contatto nei tre giorni precedenti l'utilizzo del mezzo con persone positive al Covid. Un punto importante sottolineato dal vicesindaco Enrico Panini. «Questo risultato è il frutto di un'intesa tra il sindaco Luigi de Magistris e il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. A quest'ultima, il sindaco la scorsa settimana aveva rappresentato i gravi problemi che si sarebbero determinati per le funicolari napoletane se i passeggeri, secondo le regole definite in Conferenza Stato - Regioni, oltre alla misurazione della temperatura, avrebbero dovuto rilasciare anche una autodichiarazione. Evidente la situazione che si sarebbe determinata in una città con quattro funicolari urbane, completamente integrate nel sistema di mobilità cittadina, utilizzate da circa 70mila passeggeri al giorno».
 


Quando si arriverà all'80% della capienza sui mezzi di trasporto? Una prima riunione in Anm c'è stata proprio lunedì, giorno in cui è stato firmato il decreto, peraltro (anche se il testo definitivo contiene qualche modifica) già noto dopo la conferenza Stato-Regioni. Ma di sicuro oggi non cambia niente. Quindi ci saranno sempre le code, dagli autobus non verranno ancora rimossi gli adesivi, così anche nella metropolitana. Eppure la richiesta di trasporto è aumentata a dismisura con l'inizio di settembre. Quando cambierà la situazione? Da Anm fanno sapere che ci vorranno almeno tra i sette e i dieci giorni per adeguare tutto il servizio. A rallentare la macchina organizzativa l'obbligo di installazione nelle stazioni della metro (sono 17), nelle stazioni delle quattro funicolari (sono 16) e sui bus (mediamente ne sono in circolazione 200 al giorno o poco di più) delle colonnine con i contenitori di gel disinfettante. Una bella grana. Ovviamente - spiegano - soprattutto per quanto riguarda i bus non possono essere facilmente asportabili, ma anche nelle stazioni, oltre al fatto che devono essere poi regolarmente riempite.
Insomma se ne vedranno delle belle, ma soprattutto ci vogliono ancora dieci giorni prima che si torni ad un bus non mezzo vuoto, ma più che mezzo pieno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA