Lite per la viabilità, Gaetano ha perso entrambe le gambe: «Facciamo appello a Mattarella»

Lite per la viabilità, Gaetano ha perso entrambe le gambe: «Facciamo appello a Mattarella»
Lunedì 28 Settembre 2020, 19:06 - Ultimo agg. 22 Marzo, 02:29
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«Voglio fare un appello, in primis al presidente della Repubblica Sergio Mattarella: chi meglio di lui può sapere cosa stanno passando i genitori di Gaetano, visto che lui ha subìto sulla propria pelle e sulla sua famiglia il dolore atroce. Poi mi rivolgo al primo ministro Giuseppe Conte: lei è un uomo del popolo e sa immedesimarsi in ogni cittadino italiano, Gaetano è un figlio dell'Italia. La prego non ci abbandoni». Queste le prime frasi di un appello che Lorenzo Ferraioli Barbarulo, il papà del 21enne gambizzato alcuni giorni fa a Sant'Antimo rivolge alle più alte cariche dello Stato dopo la tragedia che ha colpito suo figlio: sei colpi d'arma da fuoco alle gambe, che ne hanno determinato l'amputazione. E tutto forse solo per motivi di viabilità.
 

 

Il papà del 21enne si rivolge anche al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese: «visto che rappresenta la sicurezza del nostro Paese», ad «arrestare i criminali che hanno gambizzato Gaetano».
 
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Ferraioli Barbarulo, dopo avere chiesto il coinvolgimento della polizia dello Stato e dei carabinieri lancia una petizione: «Per ogni uomo delle forze dell'ordine o delle forze armate si aggiunga un genitore. Gaetano non è figlio solo di Lorenzo e Francesca, bensì del popolo santantimese, della città di Napoli, della regione Campania è figlio dell'Italia intera. Mi rifaccio ad una frase di Peppino Impastato che disse: La mafia è una montagna di merda».

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