Gevi Napoli, sale la febbre da basket per celebrare la Coppa vinta: ecco i «santini» dei campioni

Nelle figurine spunta l'aureola sul capo

Un santino Gevi
Un santino Gevi
di Stefano Prestisimone
Sabato 2 Marzo 2024, 09:15 - Ultimo agg. 10:05
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Febbre da basket sempre più alta in città, quasi una santificazione per gli eroi della Gevi che alle Final Eights di Torino hanno conquistato il trofeo di mezza stagione. Dopo il trionfo in Coppa Italia a Torino battendo nell'ordine Brescia, Reggio Emilia e la grande Olimpia Milano in finale, lo sport dei canestri vive un momento di esaltazione al punto che sono spuntati i "santini" del coach e di alcuni giocatori, ritratti con tanto di aureola d'orata e la scritta "Ovunque proteggimi". Milicic sulla figurina sembra pronto a benedire con la mano, Zubcic, detto "Zuba", fa il classico gesto dopo il tiro da 3 realizzato, Pullen ha l'aria serafica del santone. Un'iniziativa di Cipo Design che testimonia quanto alta sia ogni la considerazione di club e squadra azzurra.

Il momento d'oro somiglia tanto a quello vissuto a metà degli anni 2000 quando il club di Mario Maione era nelle prime posizioni della classifica e il sold out al palasport era una costante, con caccia al biglietto e migliaia di appassionati che restavano fuori.

La storia si ripete, circa vent'anni dopo. Per la partita contro Treviso di domani mattina alle 12.30 alla Fruit Village Arena Palabarbuto ci sono state richieste per oltre diecimila biglietti, dunque saranno più di seimila quelli che resteranno fuori. Tutti sono impazienti di festeggiare la squadra che ha trionfato nel magico weekend di Torino, una vittoria che ha anche un alto valore simbolico per il luogo dove è avvenuta, ovvero nella città della Juve, storica, acerrima avversaria dei colori azzurri. Oltre che città-simbolo dell'eterna questione del Sud depredato dai Savoia.

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Ma torniamo allo sport, ai giorni nostri e alla Coppa Italia che verrà esposta nel pre-partita nell'area dietro le tribune, sulla destra entrando dall'ingresso accanto alla piscina Scandone. L'ingresso alla Fruit Village Arena Palabarbuto scatterà alle 11, il trofeo sarà in uno spazio controllato da stewart e i tifosi che vorranno farsi una foto (e si può scommettere che saranno tantissimi) potranno farlo mettendosi in fila e attendendo il proprio turno. Poi a fine gara la coppa sarà tra le mani dei giocatori e del coach per una celebrazione che sarà enorme in caso di vittoria, un po' più pacata in caso di sconfitta, con la squadra che comunque andrà sotto la curva.

Dunque festeggiamenti solo post gara, altro segno della grande serietà di questo club, che non vuol distrarre la squadra prima della gara contro Treviso, che è comunque difficile perché i veneti navigano in cattive acque e hanno assoluto bisogno di punti per la salvezza. Tornando alla mattinata di domani, prima della partita sui due maxi-schermi che fungono anche da tabelloni elettronici saranno proiettate immagini del weekend torinese, un video emozionale che racconterà l'impresa, mentre ci sarà anche una coreografia sia in curva che in tutto il palasport con l'impianto che sarà interamente colorato di biancoazzurro per il corso della gara. Presso lo store dalle 11 alle 14.30 sarà in vendita la t-shirt celebrativa blu con la scritta Campioni e l'immagine della Coppa Italia. Altro è ancora in cantiere e sarà reso noto nelle prossime ore. Il resto, nel pre-gara, lo farà l'entusiasmo dei 4mila della Fruit Village Arena che non vedono l'ora di abbracciare idealmente la squadra e che proveranno a sospingerla oltre il pur insidioso ostacolo trevigiano.
 

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