Abbiamo tanti contatti in fase avanzata di artisti che hanno espresso la loro volontà di cambiare, esercitando la libertà che la Direttiva riconosce loro». «Sono sempre attento alle novità - afferma D'Alessio - e mi sono accostato con curiosità a Soundreef.
Ho cercato di capire meglio e mi ha convinto la trasparenza della rendicontazione al contrario di quella Siae che non è analitica e non chiarisce con esattezza da dove arrivano i proventi. Non era per me una scelta facile, ma ho creduto nel progetto di questi giovani e credo nel libero mercato. Laddove c'è il monopolio il mercato non cresce. Sono certo - ha concluso il cantante napoletano - che tanti altri colleghi ci seguiranno su questa strada».