Giuseppe Sbrescia morto a Napoli: lo staffista dell'assessore Marciani stroncato da polmonite a 36 anni

Staffista del sindaco Manfredi, era distaccato presso l’assessorato al Lavoro guidato da Chiara Marciani

Giuseppe Sbrescia
Giuseppe Sbrescia
di Valerio Esca
Venerdì 3 Marzo 2023, 16:38 - Ultimo agg. 17:02
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Aveva 36 anni Giuseppe Sbrescia, staffista del sindaco Manfredi distaccato presso l’assessorato al Lavoro guidato da Chiara Marciani, che questa mattina si è spento presso il reparto di malattie respiratorie dell’ospedale Monaldi. A metà gennaio era stato ricoverato a causa di una polmonite per quattro giorni al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini prima di essere trasferito. Era stato proprio Giuseppe con un post a rassicurare tutti e a lanciare un messaggio di speranza qualche giorno dopo il ricovero: «Il senso di questo post – scriveva Sbrescia - comunque non è solo cronaca. Voglio lanciare un messaggio di prevenzione e cura: non vi trascurate, la salute è importante. Non sottovalutate i segnali che il corpo dà. Non pensate di poter essere invincibili, dopo ti viene presentato il conto. Meglio intervenire subito che doverlo fare per emergenza». Sbrescia aveva ricoperto il ruolo di staffista anche nelle scorse consiliature con il sindaco Luigi de Magistris.

Molte le persone che hanno lasciato un messaggio e un saluto a Giuseppe. «Ciao Giuseppe, non ci conoscevamo da molto, ma sono stata felice ed onorata di averti avuto al mio fianco in questa esperienza. Ci mancherai tanto» scrive l’assessore Marciani. Pino De Stasio, ex consigliere della seconda Municipalità ricorda: «Proprio stamattina verso le otto del mattino un piccolo merlo canterino è entrato nel mio locale, svolazzando e andandosene dopo qualche minuto.

Ciro, il mio caro collaboratore, è rimasto stupito a tal punto che ha fotografato il rarissimo avvenimento. Conosco questi segnali, che per antica tradizione familiare sono portatori di annunci. Giuseppe ha voluto salutarmi, lui che mi ha battezzato con il soprannome di gazzamerlina, sfottendomi infinite volte. Giuseppe non ci ha lasciato si è solo trasformato nel magico pennuto, eternamente. Ciao Giuseppe amico carissimo». 

Anche l’ex presidente della seconda Municipalità Francesco Chirico dedica un pensiero al giovane: «Con Giuseppe abbiamo condiviso tantissime cose negli ultimi 15 anni: percorsi politici, iniziative, idee, riflessioni, cene, caffè, sfottò e prospettive personali. Ci siamo sentiti il giorno prima che si addormentasse in un sonno infinito. Mancherai a moltissimi di noi con il tuo sorriso gentile e tuoi modi timidi ma determinatissimi. Resterai sempre nelle cose belle da ricordare ma oggi, non volermene, ho bisogno di piangere». Tra i messaggi di cordoglio anche quelli del consigliere comunale Nino Simeone

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