HospitalitySud 2023, Napoli in pole per il turismo ma pesano gli affitti brevi

Torna HospitalitySud, una due giorni che riunisce i manager delle strutture ricettive del Centro-Sud

Torna HospitalitySud alla stazione marittima di Napoli
Torna HospitalitySud alla stazione marittima di Napoli
di Valerio Iuliano
Giovedì 23 Febbraio 2023, 07:10 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 07:03
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Napoli è ai primi posti in Italia tra le destinazioni turistiche, sebbene sia ancora piuttosto lontana da altre grandi città, relativamente all'impatto del settore sull'economia locale. È quanto emerge da uno studio intitolato La ricchezza dei comuni turistici, presentato nel corso della quarta edizione di HospitalitySud 2023 il salone promosso dall'Unione Industriali, da Federalberghi, da Confesercenti con Blastness e San Giorgio (partner ufficiali) dedicato alle forniture, ai servizi e alla formazione per l'hotellerie e l'extralberghiero, che ha preso il via ieri alla Stazione Marittima. Una due giorni, che riunisce gli operatori del mondo dell'ospitalità, in particolare i manager delle strutture ricettive del Centro-Sud. Nel corso del dibattito moderato da il direttore de Il Mattino Francesco de Core, Antonio Preiti di Sociometrica ha presentato il ranking dei comuni della Campania secondo la creazione di valore aggiunto generato dal turismo, insieme con quello nazionale.

«Il turismo - spiega Preiti - genera ricchezza, tuttavia non esiste un calcolo onnicomprensivo che dia conto della dimensione economica generale che il fenomeno induce.

La soluzione è il calcolo del cosiddetto conto satellite del turismo, vale a dire un conteggio che aggiunga alla parte caratteristica del settore la quota-parte attribuibile al turismo nei settori non caratteristici, dai trasporti ai servizi ospitali e culturali di vario tipo, fino ai servizi legati alle attrazioni». Attraverso il conto satellite è possibile tener conto dell'insieme della spesa turistica, «che assume una rilevanza fondamentale in una dimensione comunale, che rispecchia il reale funzionamento del mercato. Il cuore dell'offerta turistica è fatto dalle destinazioni turistiche, cioè da luoghi con uno specifico brand, circoscritti, ben definiti». Napoli ha tutte queste caratteristiche, a partire dal brand, e dal ranking elaborato tenendo conto del valore aggiunto di ogni singolo pernottamento, derivato dal conto satellite del turismo realizzato dall'Istat, la città figura al sesto posto. Al 17esimo c'è Sorrento. Al primo posto, per creazione di ricchezza turistica, c'è Roma, che da sola genera 7,6 miliardi di ricchezza attraverso il turismo. Al secondo posto c'è Milano, seguita dalle due città d'arte, Venezia e Firenze. Napoli genera una ricchezza pari a 1,357 miliardi, meno della metà di Firenze. «La città - continua Preiti - ha recuperato molte posizioni negli ultimi anni». E tuttavia sussiste una distanza rilevante dalle altre città d'arte. Sul piano dell'offerta turistica, ci sono alcuni parametri su cui occorre migliorare. Preiti cita, ad esempio, la minore presenza di hotel a 5 stelle sul territorio cittadino. Nella ricerca, emergono anche altri aspetti significativi. Su tutti, la capacità del turismo di generare attività imprenditoriale in senso lato. «In sostanza, è un indice che ci dice quant'è la propensione di un comune nel creare imprese. Naturalmente si tratta quasi sempre di piccole imprese e però costituiscono un tessuto economico molto importante». 

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La capacità di generare imprese è più rilevante nei casi in cui la dimensione alberghiera sia nettamente prevalente su quella delle locazioni brevi. A Napoli si registra, inoltre, un elevato numero di presenze non ufficiali, dovuta proprio agli affitti brevi, che superano di gran lunga le presenze ufficiali. «Il turismo - spiega l'assessore Teresa Armato - è la nostra risorsa da salvaguardare per valorizzare l'intero indotto produttivo della città fatto di imprenditori dell'accoglienza, di artigiani e di giovani che intendono formarsi e lavorare sul territorio proprio in questo settore. Tanto abbiamo fatto e molto c'è da fare per migliorare i servizi e favorire l'offerta turistica». Al dibattito, hanno partecipato anche il Presidente dell'Autorità Portuale Andrea Annunziata, il presidente Federalberghi Napoli Salvatore Naldi e il Fondatore di HospitalitySud Ugo Picarelli. 

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