«Napoli Valley», arriva anche la Tim:
sviluppate soluzioni per il 5G

«Napoli Valley», arriva anche la Tim: sviluppate soluzioni per il 5G
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 4 Aprile 2019, 09:13 - Ultimo agg. 20 Agosto, 12:46
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Da lunedì sarà una realtà. Tim WCAP apre a Napoli, in partnership con Cisco Italia e Università degli Studi Federico II. Il centro ha una grande ambizione: diventare punto di riferimento per il rilancio dell'innovazione di tutto il Sud Italia. Un polo strategico dedicato all'open innovation, dove Cisco Italia ha un ruolo fondamentale poiché servirà a sperimentare nuove soluzioni in ambito Industry 4.0, Cyber Security e Smart City anche attraverso la nuova rete 5G. Ovvero i caposaldi dell'economia digitale del futuro. A illustrarne i contenuti lunedì saranno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il rettore Gaetano Manfredi, l'amministratore delegato Cisco Italia, Agostino Santoni, e l'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi. Sede scelta per Tim WCAP è il Polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio, nello stesso edificio che ospita Apple Developer Academy, Cisco Academy, Digita, l'Academy creata con la multinazionale Deloitte, Fs Mobility Academy.

COSA FARÀ
La missione di Tim WCAP Napoli è racchiusa nel binomio innovation & digitalization, ossia innovazione e sviluppo delle competenze digitali. A disposizione di startup, pmi innovative e studenti (per i migliori di loro si assegneranno borse di studio) saranno offerte piattaforme e asset tecnologici, per sviluppare applicazioni e soluzioni digitali. Per quanto riguarda, invece, la promozione dell'imprenditorialità, ci saranno iniziative dedicate alle startup sia early stage (la fase iniziale d'investimento nella vita di un'impresa) che ready-to-market (pronti per il mercato) con particolare attenzione ai settori della Cyber Security, Industry 4.0, Multi Cloud, wi-fi community. Obiettivo della nuova struttura è quello di accelerare la trasformazione digitale del Sud Italia, selezionando e sviluppando nuove idee, progetti e soluzioni innovative emergenti, avvalendosi anche della collaborazione di Campania NewSteel, in particolare per la realizzazione dei percorsi di accelerazione e per l'attivazione di azioni di disseminazione sul territorio finalizzate al rafforzamento dell'ecosistema startup. In questo contesto, l'innovation hub realizzato con Cisco Italia, metterà a disposizione connettività, piattaforme e asset tecnologici che le startup potranno utilizzare per progettare e testare soluzioni innovative. Sarà il luogo di sintesi tra la global innovation prodotta delle grandi aziende internazionali e la local innovation generata dalla creatività delle startup locali. Player industriali, settore pubblico, startup, enti di ricerca pubblici e privati saranno coinvolti nella concreta realizzazione di progetti avanzati che miglioreranno la vita di tutti. Attraverso queste esperienze crescerà un ecosistema di attori (aziende, sviluppatori, fornitori) pronti a supportare lo sviluppo economico del Sud Italia.

 

MIGLIORARE IL FUTURO
Il nuovo polo di Napoli dedicato all'open innovation si aggiunge a quelli di Milano, Bologna, Roma e Catania. Ma a differenza di questi avrà come punto di forza le partnership con Cisco Italia e l'Università Federico II, ossia diventa open collaboration dove diventano protagonisti pubblica amministrazione, Università, grandi aziende, pmi e startup affinché siano trovate soluzioni tecnologiche all'avanguardia che possono migliorare le condizioni di vita dei cittadini in vari ambiti privati e sociali, dalla salute, alla sicurezza, al trasporto.
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