Incendio nel ristorante di Gragnano, Costantino investito dal fuoco per salvare la madre disabile

Incendio nel ristorante di Gragnano, Costantino investito dal fuoco per salvare la madre disabile
di Dario Sautto
Domenica 28 Agosto 2022, 23:30 - Ultimo agg. 30 Agosto, 07:55
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«Abbiamo perso tutto: le chiavi di casa, il cellulare e anche la sedia a rotelle di mamma». Dal racconto di Costantino, il 25enne eroe che – per salvare la mamma Amalia – ha riportato le ustioni più profonde, il Forum dei Giovani di Gragnano ha avviato una raccolta fondi sul portale «gofundme» per sostenere il ragazzo e per riacquistare la sedia a rotelle alla madre. «Siamo in contatto costante con la famiglia di Costantino – spiega il sindaco gragnanese Nello D’Auria – e, appena sentito quel che era accaduto, ci siamo attivati. Gragnano davanti alle buone cause risponde sempre unita e dando il meglio di sé. Abbiamo subito fatto partire una raccolta fondi aperta attraverso il Forum dei Giovani con una piattaforma crowdfunding dove è possibile donare, anche in forma anonima, in favore della signora Amalia al fine di garantirle quanto è andato disperso tra le fiamme. La sensibilità della nostra città è sempre stata esemplare e sono certo possa esserlo anche stavolta».

Il giovane di Calvizzano ha avuto la peggio, nel terribile incendio divampato nel ristorante «La Cantina del Castello» di Gragnano, dove era a cena con alcuni familiari. Nella fuga, hanno ricostruito i carabinieri della stazione gragnanese, il giovane ha subito aiutato la mamma a mettersi in salvo, lasciando diversi oggetti personali su tavolo e sedie. Tra questi, è andata completamente distrutta la sedia a rotelle di mamma Amalia, così come il telefonino del giovane e le chiavi dell’abitazione.

Per accompagnare la madre all’esterno, però, Costantino è stato investito dalle fiamme al braccio e al volto. 

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«Ai sette feriti lievi, tutti dimessi, faccio i miei auguri di pronta guarigione. Per quanto concerne il giovane ricoverato al Cardarelli – aggiunge il sindaco D’Auria – sono in contatto costante con le autorità e la struttura ospedaliera per seguire passo passo la degenza del paziente». Lo stesso primo cittadino di Gragnano racconta che «dopo aver appreso la notizia mi sono recato sul posto». E manda un messaggio «alla famiglia Scala da parte di tutta la città, Gragnano in questi momenti è sempre unita e solidale». Solidarietà è stata espressa attraverso i social con centinaia di messaggi anche da commercianti, imprenditori e cittadini gragnanesi. Su tutti Franco Esposito, ex presidente Ascom: «Mi sento di esprimere a nome di tutti i commercianti e imprenditori di Gragnano solidarietà e vicinanza alla famiglia Scala, vittima dell’incendio che ha colpito la propria attività». A lui si aggiunge Luca Manzi, titolare di una pizzeria: «Questo è un momento triste per Gragnano, ma Raffaele Scala è un lottatore e tornerà più forte di prima».

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