Incendio nel Duel Village a Caserta,
trovate tracce di esplosivi

Incendio nel Duel Village a Caserta, trovate tracce di esplosivi
di Daniela Volpecina
Domenica 28 Agosto 2022, 11:00
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Al Duel Village di Caserta lo sgomento e l'amarezza hanno lasciato il posto agli interrogativi e alla conta dei danni. All'indomani dell'incendio che ha completamente distrutto la hall e una delle sei sale cinematografiche, quella principale con 500 posti a sedere, ci si interroga sulle cause, sulle responsabilità e sulle conseguenze di un evento drammatico che segna di fatto la chiusura, si spera non definitiva, dell'unico cinema presente nella città capoluogo.

Fiamme altissime e fumo ovunque all'interno della struttura di via Borsellino, questo lo scenario cui si sono trovati di fronte i quattordici vigili del fuoco allertati intorno alle ore 19 di venerdì da alcuni residenti della zona, spaventati dalle colonne di fumo che fuoriuscivano dalle vetrate del Duel.

Ci sono volute sei ore per riuscire a domare le fiamme che hanno avvolto tende e poltrone, pellicole e cartonati, scaffali e persino il bancone utilizzato per la vendita di patatine e pop corn. «Il fumo all'interno dei locali raccontano i vigili - era così denso da rendere particolarmente difficile l'individuazione dei focolai. Si è reso necessario l'utilizzo delle termocamere (visori a raggi infrarossi) e di due autobotti». Solo così i pompieri sono riusciti a scongiurare che il fuoco divorasse la struttura nel suo complesso. Sul posto anche una pattuglia della Polizia municipale. 

Nessuno si è ancora pronunciato ufficialmente sulla natura dell'incendio in una struttura che tra l'altro era anche pignorata, bisognerà attendere la conclusione delle indagini della sezione rilievi dei carabinieri della compagnia di Caserta, guidata dal capitano Pietro Tribuzio, per saperne di più, ma i primi rilievi e i sopralluoghi svolti ieri mattina sembrano avvalorare la pista dolosa. All'interno dei locali sono state rinvenute infatti tracce di esplosivi utilizzati per far saltare in aria gli estintori.

Stando alle prime ricostruzioni sembrerebbe infatti che ignoti si sarebbero introdotti all'interno del cinema compiendo dapprima una serie di atti vandalici e poi appiccando gli incendi. Suppellettili distrutte e altro materiale appositamente spostato in locali diversi da quelli in cui si trovavano supporterebbero questa tesi. Esclusa quasi immediatamente invece l'ipotesi di un corto circuito in virtù del fatto che il cinema, chiuso per ferie sin dal 28 luglio scorso, avrebbe dovuto riaprire il primo settembre e quindi la corrente era stata staccata. 

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I carabinieri hanno dunque trasferito gli atti alla Procura di Santa Maria Capua Vetere e l'intero edificio è stato posto sotto sequestro dall'autorità giudiziaria. Intanto sin dalle ore successive al divampare dell'incendio si sono moltiplicati sui social network messaggi di solidarietà diretti al titolare del cinema, Silvestro Marino, e ai dipendenti. C'è chi prende atto con rammarico della perdita di un presidio culturale per la città, chi ricorda con nostalgia proiezioni, festival ed eventi realizzati dal Duel Village negli ultimi vent'anni, sin dalla sua inaugurazione avvenuta nel lontano 2001. E poi c'è chi suggerisce di dar vita ad una catena umana di solidarietà davanti alle porte di ingresso della struttura e chi propone una raccolta fondi per salvare il Duel.

«Mai avrei immaginato di dover affrontare anche questo nella mia vita - racconta sconvolto Silvestro Marino - ma non intendo mollare e spero che la città non mi lasci solo a fronteggiare tutto ciò. Sono commosso per le tantissime attestazioni di stima che ho ricevuto e grato a quanti sosterranno la riapertura del cinema. I danni sono ingenti, secondo una prima stima ammontano a circa mezzo milione di euro, e non ho idea di come e quando potrò riaprire. Ci vorranno due mesi soltanto per ripristinare le linee elettriche in tutte e sei le sale perché il contatore principale è stato completamente divorato dalle fiamme. Una ipotesi potrebbe essere quella di ripartire con le due sale più piccole per lanciare un segnale al pubblico e non lasciare la città orfana di un cinema ma prima di procedere occorrerà fare tantissime valutazioni. Nel frattempo ringrazio chi ha lanciato l'idea di una campagna di crowdfunding e lancio un appello alle istituzioni a sostenere l'unico cinema della città». 

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