Covid a Napoli, lettera degli infermieri al prefetto: ​«Rischio di focolai alle nostre elezioni»

Covid a Napoli, lettera degli infermieri al prefetto: «Rischio di focolai alle nostre elezioni»
di Melina Chiapparino
Giovedì 29 Ottobre 2020, 15:43 - Ultimo agg. 15:56
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«Non possiamo mettere a repentaglio la salute degli infermieri e di tutta la popolazione». A lanciare l’allarme sul potenziale focolaio Covid che si potrebbe scatenare con lo svolgimento delle prossime elezioni dell’Ordine Professionale degli Infermieri di Napoli, sono proprio i suoi protagonisti. Un gruppo di infermieri che ha consegnato alla Prefettura di Napoli, un documento dettagliato sui rischi che comporterebbe la tornata elettorale della categoria, protocollandolo ufficialmente questa mattina e indirizzandolo anche alle maggiori istituzioni garanti della salute collettiva. «Chiediamo urgentemente alle massime autorità competenti di intervenire a effetto immediato con il rinvio delle elezioni o l’esecuzione in modalità online per evitare i rischi di assembramenti, contagi e focolai” si legge nella lettera, rivolta al Sindaco e al Prefetto partenopei ma anche al Ministero della Salute, all’Unità di Crisi della Regione Campania, al governatore Vincenzo De Luca e alla federazione che rappresenta l’ordine infermieristico.

La documentazione che punta il dito contro le elezioni in presenza, considerate «in contrasto con il nostro senso di "responsabilità umana e professionale", oltre che senso morale e deontologico in un momento di emergenza sanitaria» è firmata da un gruppo di infermieri, candidati singoli della lista “Insieme si può” anche loro in corsa per le elezioni previste da domani 30 ottobre 2020.

Secondo i sanitari che nella lettera sottolineano l’alto numero di «contagiati tra la categoria infermieristica», lo svolgimento delle elezioni in presenza nella sede dell'ordine in piazza Carità, a Napoli, comporterebbe il rischio di «assembramenti e potenziali focolai nonché un notevole numero di votanti che impegnerebbero la metro collinare» oltre a «non garantire il diritto di voto a tutti gli infermieri» che sarebbero impossibilitati a vitare perché ammalati di Covid.

«Evitiamo il rischio di contagio tra infermieri, provocando un totale collasso del sistema sanitario della Regione Campania» scrivono i sanitari di “Insieme si può”. «Siamo infermieri e non possiamo acconsentire nella maniera più assoluta di mettere a repentaglio la salute dei nostri colleghi aventi diritti al voto e di tutta la popolazione» si legge nella lettera consegnata in Prefettura. Tra le righe, emergono anche lo spirito di sacrificio e la difficoltà in cui i lavoratori stanno continuando a garantire l’assistenza. «Riusciamo a garantire con affanno l’assistenza all’intera popolazione della Regione Campania messa in ginocchio dal Covid tra contagi di operatori sanitari, carenza del personale e mancanza di assunzioni da ormai decenni» concludono gli infermieri di "Insieme si può".

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