Mergellina, lotta ai pirati a Napoli: «Qui le strade come rally, subito dossi e dissuasori»

La rabbia di commercianti e residenti

Incrocio a Mergellina
Incrocio a Mergellina
di Melina Chiapparino
Giovedì 16 Febbraio 2023, 07:59
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«Dossi stradali per non piangere altre vittime di investimenti pedonali». Lo dicono ma soprattutto lo chiedono alle istituzioni, i residenti e i commercianti dell'area di Mergellina dove, negli ultimi sei mesi, hanno perso la vita tre persone. Dopo il grave investimento in piazza Sannazaro, domenica notte con il conseguente ricovero in Rianimazione di un 40enne di Avellino, in gravi condizioni, si sono riaccese le proteste dei cittadini, ora più che mai sul piede di guerra. «Per risolvere o quantomeno ridimensionare il problema della sicurezza stradale devono installare i dossi nella zona compresa tra Piedigrotta e il lungomare partenopeo, inclusa piazza Sannazaro, via Giordano Bruno e via Mergellina». È questa la richiesta urgente rivendicata dalle voci del territorio che come un coro, invocano l'intervento del sindaco di Napoli e della Prefettura «perché si tratta di una vera e propria emergenza e della necessità di tutelare vite umane».

Il problema su cui puntano il dito i cittadini, ritenendolo il primo fattore di pericolo in tema di sicurezza, a Mergellina, riguarda l'alta velocità. «Piazza Sannazaro e via Giordano Bruno, soprattutto in determinate fasce orarie come la notte o alle prime ore del mattino, diventano dei circuiti di automobilismo con moto e auto che sfrecciano, anche contromano» racconta Bruno Basso, titolare dell'edicola che si trova esattamente all'incrocio tra la piazza e la strada sotto accusa. «Ormai le persone hanno paura di attraversare la strada e, spesso, mi è capitato di aiutare turisti che, più dei napoletani, si sentono disorientati e spaventati» continua il 55enne favorevole all'installazione «di dossi da considerare l'unico vero deterrente fisico contro l'alta velocità». «C'è bisogno dell'installazione di dossi su via Bruno, piazza Sannazaro e il lungomare» conclude Bruno precisando che «la tipologia a cui ispirarsi deve essere quella allestita su via Napoli, con dossi di spessore e alti per contrastare tutte le velocità sostenute».

Il coro unanime di cittadini che chiedono l'installazione dei dossi a Mergellina, riconosce anche una seconda funzione, oltre al contrasto dell'alta velocità. «I dossi obbligherebbero automobilisti e centauri a rispettare le regole che, puntualmente, vengono trasgredite con gravi violazioni del codice della strada» spiega Rosario Zucaro, portiere del civico 220 di via Mergellina, sul lato che affaccia in piazza Sannazaro. «Circa quattro anni fa, proprio di fronte al palazzo dove lavoro, fu investito un mio amico, Luciano aggiunge il 60enne - ma, rispetto al passato, la frequenza di investimenti che sta accadendo in questi ultimi mesi è tristemente da record e va subito bloccata, a cominciare dai dossi stradali».

Dunque, non solo su via Mergellina «corrono come i pazzi» ma, spesso «non vengono rispettati i semafori e le regole della precedenza da chi esce dalla Galleria Laziale per questo siamo tutti favorevoli ai dossi» spiega Rosario Acunzo, titolare di un'ottica che si trova a pochi passi dal semaforo che regola l'attraversamento pedonale all'incrocio tra via Mergellina e piazza Sannazaro.

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«Non c'è tempo da perdere, quello che è successo nei mesi scorsi e continua a succedere con gravi investimenti pedonali ha bisogno di soluzioni urgenti» tuona Enzo Staiano, titolare dell'omonimo bar su via Giordano Bruno dove, «ad ogni ora del giorno, si verificano continui incidenti e tamponamenti». «I dossi sono praticamente un salva vita e andrebbero installati anche nei pressi delle scuole, a cominciare da via Giordano Bruno dove si trova il plesso comunale che accoglie le scuole dell'infanzia e le medie con un gran via vai di bambini e ragazzi» aggiunge Enzo che punta il dito anche sulla gestione della viabilità dal momento che via Bruno "sarebbe da destinare solo ai mezzi pubblici».

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