Afragola, la stagione delle bombe: decapitato il clan Moccia, 19 arresti

Afragola, la stagione delle bombe: decapitato il clan Moccia, 19 arresti
di ​Marco Di Caterino
Martedì 10 Dicembre 2019, 09:16 - Ultimo agg. 18:03
2 Minuti di Lettura

Diciannove tra affiliati e boss del clan Moccia di Afragola sono stati arrestati questa notte nel corso di un blitz della polizia di Stato tra la stessa Afragola e Casoria. L’indagine, svolta dagli agenti del commissariato di Afragola diretta dal vicequestore Stefano Iuorio ha fatto luce su una serie di estorsioni e anche sulla stagione delle bombe, quando tra Afragola e Casoria furono fatti  esplodere ben 20 ordigni piazzati nelle serrande di esercizi commerciali e attività imprenditoriali.



Nove gli arrestati ancora in libertà, mentre agli altri 10 coinvolti nel blitz gli agenti hanno notificato l’ordine di cattura in carcere. L’operazione è stata coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli.

Tra gli arrestati vi sono soggetti già condannati tra cui il capo Renato Tortora e Ciro Serrapiglia, e i massimi esponenti del clan come Domenico Tuccillo, figlio del boss Gennaro, conosciuto come Zi’ Sante.

LEGGI ANCHE Droga, racket e bombe: sgominato il clan De Rosa, 16 arresti a Napoli Nord

Le indagini sono partita dal 2018 quando a San Pietro a Paterno era gravemente ferito Giuseppe Fonzo. Per il tentato omicidio venivano arrestati Francesco Carpentieri, Cristian Scognamiglio, Rosario Garzia e Emanuele Angelo Maugeri tutti del gruppo capeggiato da Tortora.

Dalle indagini è emerso come Renato Tortora, con i gli Enrico e Pietro e la moglie Rosa Mauro, avesse assunto il pieno controllo delle attività criminali a Casoria, paganto affiliati, detenuti e le loro famiglie del clan Moccia.
 


Avvicinandosi il Natale, il clan aveva preparato una completa lista dei commercianti e degli imprenditori da sottoporre ad ulteriori estorsioni.

Ecco l'elenco completo degli arrestati: il boss Renato Tortora, con i figli Enrico e Pietro e la moglie Rosa Mauro. Poi 
Ciro Serrapiglia,  Domenico Tuccillo, Domenico Ambrosio, Antonio Spagnoli, Luigi Migliozzi, Lucio Caputo, Gianni Urgherait, Gennaro Ferrara, Vincenzo Cervo, Cristian Scognamiglio, Rosario Garzia, Francesco Carpentieri, Emanuele Angelo Maugeri.

LEGGI ANCHE Presa nostra signora delle truffe: cinquemila euro per posti fantasma

«È un'operazione molto importante perché ha permesso di documentare una pressione estorsiva diffusa nei territori di Casoria ed Afragola, finalizzata tra le altre cose al sostegno ai sodali detenuti, meccanismo tipico delle organizzazioni mafiose. La lotta alla camorra resta la priorità delle priorità», il commento a caldo del questore di Napoli Alessandro Giuliano
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA