Napoli, al Pio Monte la prima mostra sul graphic novel delle Quattro Giornate di Napoli

Si tratta di un mezzo di comunicazione alternativo che diventa un canale in grado di catturare l'attenzione dei giovani

Presentazione della mostra dedicata al graphic novel Fango e Cenere, le quattro giornate di Napoli a fumetti
Presentazione della mostra dedicata al graphic novel Fango e Cenere, le quattro giornate di Napoli a fumetti
di Emma Onorato
Mercoledì 27 Settembre 2023, 18:47 - Ultimo agg. 18:49
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Il Pio Monte della Misericordia apre le porte alla mostra dedicata al primo graphic novel, Fango e Cenere, le Quattro Giornate di Napoli a fumetti, che racconta la storia sulla rivolta partenopea del 1943. L'insurrezione popolare che fece da apripista alla Resistenza e alla Liberazione italiana.

Il fumetto è un mezzo di comunicazione alternativo che, grazie all'efficacia delle immagini, diventa un canale in grado di catturare l'attenzione delle nuove generazioni. Un modo innovativo per informare: «È un graphic novel che vuole avvicinare i giovani, lavorare sulla memoria di chi ha vissuto quegli eventi, fino ad arrivare alle nuove generazioni che talvolta non possono sapere quello che è accaduto - spiega Aldo Putignano, editore di Homo Scrivens - Quindi è un mezzo fresco, intuitivo, ma documentato con attenzione al fine di raccontare una parte importante della nostra storia».

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Così in occasione dell'80esimo anniversario delle Quattro Giornate - l'insurrezione popolare che, tra il 27 e il 30 settembre, riuscì a liberare la città dall'occupazione delle forze nazifasciste - il Pio Monte accoglie (per la prima volta) una nuova forma d'arte: il fumetto. E lo fa attraverso una mostra che sarà visitabile fino al 29 ottobre. «Questa iniziativa ci permette di raccontare una parte importantissima della storia di Napoli - commenta Maurizio Burale, responsabile degli eventi presso il Pio Monte - Attraverso l'arte del fumetto si riuscirà a coinvolgere anche quei giovani che ancora non conoscono la storia legata alla loro città».

Ma com'è nata l'idea di questo progetto? Si tratta di una produzione internazionale fortemente voluta da Napulitana (Società di Bruxelles che si occupa della promozione culturale), insieme alla Scuola Italiana di Comix e la casa editrice Homo Scrivens. A raccontare il disegno progettuale è direttamente Iacopo Viciniani che, insieme alla moglie, è cofondatore della Società Napulitana (ideatrice e produttrice del testo). «Si tratta di un progetto che quindi nasce a Bruxelles al fine di diffondere le eccellenze della cultura partenopea anche al di fuori dei confini italiani - spiega Viciniani - Da fiorentino, e da buon amante della storia, ho avuto modo di conoscere quella legata alle Quattro Giornate di Napoli. Un'affascinante storia di libertà che abbiamo scelto di raccontare in chiave più attuale, così da attirare le nuove generazioni napoletane, italiane, ma anche europee». Poi aggiunge: «Un comix che, oltre alla lingua italiana, è stato tradotto anche in francese, inglese e tedesco». Un fumetto a colori racchiuso in 140 pagine, la cui mission - da come puntualizza il cofondatore della società che l'ha prodotto - è quella di essere totalmente fruibile anche all'interno delle scuole. Per tale ragione è stato scelto un prezzo del tutto accessibile: «Non importa se può risultare una manovra economicamente contestabile, perché si tratta di un'operazione culturale che reputo fondamentale».

Una visione sul potenziale della cultura che riecheggia in modo alquanto attuale. Un messaggio forte, rivolto soprattutto ai giovani d'oggi: quelli a cui viene affidato il futuro.   

 

Il testo vuole raccontare, per la prima volta a fumetti, una delle pagine più importanti e dolorose della nostra storia. L’8 settembre del 1943 l’Italia firma l’armistizio con gli alleati. Appena informato dello sbarco degli americani a Salerno, Hitler ordina che Napoli sia ridotta a “fango e cenere”, da qui il titolo del fumetto.

Le vicende del graphic novel hanno come protagonisti personaggi fittizi che, nel momento chiave della vicenda, lasciano il testimone ai veri eroi di Napoli: Enzo Stimolo, Maddalena Cerasuolo e Gennarino Capuozzo. «Abbiamo fatto un omaggio anche ad alcuni volti contemporanei che hanno dato vita a quella che definiamo la "Resistenza moderna napoletana", ovvero personaggi come Annalisa Durante o Roberto Saviano». Anche loro illustrati all'interno del volume, come spiega Marco Orlando, scrittore e sceneggiatore del fumetto, presente all'inaugurazione della mostra insieme all'illustratore ed ex allievo della Scuola Italiana di Comix, Stefano D'Oriano.

La sceneggiatura di Marco Orlando e i disegni di Stefano D’Oriano - sotto la direzione artistica di Andrea Scoppetta della Scuola Italiana di Comix - rievocano gli avvenimenti storici e lo stato emotivo della città che, a seguito dell’Armistizio, fu posta sotto stato di assedio dal generale Scholl.

Il booktour di Fango e Cenere, le Quattro Giornate di Napoli a fumetti, proseguirà con la presentazione nell’ambito delle celebrazioni ufficiali per le Quattro Giornate del Comune di Napoli (28 settembre ore 18, Sala del Capitolo, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore) e conclude - la sua prima tranche di appuntamenti - a Lanciano, la città dei“martiri ottobrini” il 6 ottobre.

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