Al via gli sgomberi di molti alloggi comunali occupati abusivamente. Si lavora per recuperare gli spazi un tempo affidati ai custodi e ancora non liberati dai famigliari. Tra questi un bene nel rione Luzzatti a Poggioreale, nella zona Est di Napoli.
L’alloggio al primo piano di via Leonardo Murialdo risulta occupato dalla moglie e dal figlio dell’ex custode morto nel lontano 2014. Da allora l’alloggio di servizio, destinato ad uffici della Municipalità 4, è ancora occupato dai due parenti che a febbraio 2020 hanno visto notificarsi l’avvio del procedimento amministrativo di recupero non avendone più il diritto. Pochi giorni prima di Natale scorso, inoltre, gli occupanti hanno ricevuto da Palazzo San Giacomo la comunicazione dall’avvio della procedura per la riconsegna del bene posto al primo piano dell’edificio che ospita la biblioteca di quartiere Andreoli e altri uffici comunali.
«La signora non ha prodotto osservazioni in relazione alla predetta comunicazione né ha provveduto al rilascio dell’immobile», si legge negli atti del Comune nei quali si specifica che «a tutt’oggi, la signora, unitamente al suo nucleo familiare, occupa senza titolo i locali dell’ex custode dell’immobile» posto a ridosso dell'ex cinema Rivoli.
Il Comune di Napoli dunque, impone alla famiglia di sgomberare e lasciare libero da persone e cose l’appartamento e diffida la signora al pagamento «di tutte le somme a qualsiasi titolo dovute in dipendenza dell’occupazione sine titulo», si specifica nella disposizione nella quale, inoltre, si legge: «Non ottemperando alla presente disposizione, si procederà alla esecuzione forzata senza necessità di ulteriore comunicazione». La famiglia, però, può ricorrere ancora contro la decisione di Palazzo San Giacomo.
Sono decine e decine gli spazi da liberare da occupazioni abusive.