Manager russo, rinviata l'udienza
​sulla richiesta di scarcerazione

Manager russo, rinviata l'udienza sulla richiesta di scarcerazione
Lunedì 23 Settembre 2019, 14:55 - Ultimo agg. 24 Settembre, 09:15
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È stata rinviata al 30 settembre l'udienza sulla richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del manager russo Aleksandr Korshunov, arrestato la fine di agosto a Napoli con l'accusa di spionaggio. L'alto dirigente della Odk (società statale che produce motori aerei), difeso dagli avvocati Nicola Di Mario, Natale Perri e Carlo Cornicchia, è accusato di essersi appropriato illegalmente di documenti della General Electric insieme ad altre informazioni protette. Venne bloccato dalla polizia alla frontiera dell'aeroporto di Capodichino, su segnalazione dell'Interpol, subito dopo il suo arrivo a Napoli, in compagnia della moglie, con un visto turistico.

Oggi, dinnanzi la Corte di Appello di Napoli, la difesa del manager ha sollevato eccezioni di carattere giuridico-procedurale sulle quali il giudice si è riservato di decidere. Presenti, per l'accusa, il sostituto procuratore generale Lorenzo Salazar, e rappre dell'ambasciata russa e della società per la quale il manager lavora. L'udienza è iniziata con ritardo a causa di problemi legati alla traduzione del manager dal carcere di Poggioreale dov'è detenuto.
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