Invece di rimuovere i rifiuti li spargono per terra con i piedi. Sono gli operatori dell'Asìa immortalati dalle telecamere di un esercizio commerciale di corso Vittorio Emanuele. Un video choc dove si vede l'azione di due operatori. Tutto il contrario di quello che dovrebbero fare. La video denuncia è arrivata al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che chiede all'azienda di «prendere provvedimenti esemplari nei confronti dei due operatori e degli altri eventualmente presenti». La presidente dell'Asìa, Maria De Marco, considera l'episodio solo «un incidente» perché «mancava il sacchetto porta rifiuti e appena il bidone è stato aperto è caduto tutto per terra».
Per rendere più ordinato il corso è stato costituito un apposito comitato composto da circa 120 esercenti.
La stagione estiva non è stata facile sul fronte dei rifiuti a Napoli. Poco personale disponibile, periodi di ferie, molte volte i bidoni destinati a gettare l'immondizia sono rimasti pieni anche in zone della città maggiormente frequentate dai turisti. Da Posillipo alle periferie non è stato un belvedere. Maria de Marco, presidente dell'Asìa, di fronte a questi episodi che vengono denunciati dai cittadini non resta indifferente. Il video divulgato dal consigliere Borrelli è stato - spiega - già inviato agli operativi e visionato dettagliatamente. Sanzioni in vista? «Se ci fosse stata l'intenzionalità avremmo agito, ma i fatti sono andati in modo diverso». «Dalle immagini - spiega De Marco - si vede chiaramente che una volta aperto lo sportello cadono i rifiuti perché manca il sacchetto e gli operatori per non lasciarli sul marciapiede li spingono con i piedi verso la strada». Ma non è una operazione automatica rimuovere i rifiuti e mettere il sacchetto nuovo? «Esattamente così - aggiunge De Marco - ora il vero problema è capire perché non c'era il sacchetto lì dentro, non c'è stata intenzionalità, quello che sembra un atto di teppisti in realtà è solo un incidente sul lavoro, sul quale comunque cercheremo di comprendere come mai il bidone fosse privo del sacchetto».