Un blitz anti-degrado dopo la denuncia del Mattino. Dalle prime ore dell'alba è in corso un maxi blitz di polizia, carabinieri, vigili urbani e personale tecnico dell'Asia nel parco della Marinella, nel ghetto che si apre tra via Amerigo Vespucci e i Cantieri del Mediterraneo, tra la città e il porto. Operatori con le ruspe sono in azione per demolire tuguri, catapecchie e ricoveri di fortuna nel fango e nell'acqua circondati da montagne di immondizia.
Nei giorni scorsi il Mattino aveva denunciato l'abbandono del parco diventato rifugio di tossicodipendenti o alcolizzati, un'area maledetta già definita la Rogoredo napoletana, il paradiso dell'eroina, il famoso bosco della felicità, una delle più accorsate piazze di spaccio di tutta Milano, a pochi chilometri dalla stazione ferroviaria, teatro di scene raccapriccianti raccontate perfino da Fabrizio Corona aggredito da un numero imprecisato di persone mentre si trovava lì per girare un documentario.
Come a Rogo, così la chiamano da quelle parti, anche alla Marinella i prezzi di eroina e cocaina sembrerebbero essere più bassi che altrove e il via vai, a tutte le ore, di giovani e meno giovani, segnalato da chi vive in via Vespucci e dintorni, non è altro che una conferma.