«Napoli, case occupate abusivamente:
altre segnalazioni alle forze dell'ordine»

«Napoli, case occupate abusivamente: altre segnalazioni alle forze dell'ordine»
Lunedì 22 Novembre 2021, 16:04 - Ultimo agg. 16:07
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Case popolari occupate. Il 9 novembre scorso, in via Egiziaca a Pizzofalcone a Napoli, è toccato a una professoressa 90enne che viveva lì da 60 anni. La donna si trovava in un'altra località per motivi di salute, quando la sua abitazione è stata scassinata e distrutta. «Non è il primo caso simile che avviene in questo palazzo storico che apparteneva al demanio e poi è passato al Comune», afferma Francesco Emilio Borrelli, che avvisa: «La signora chiede di tornare a casa, ma nessuno ha il coraggio di dirle la verità. Dal 2002 il palazzo è vittima di azioni di occupazioni continue. Lo stesso parroco di zona, don Michele Pezzella, nella sua omelìa ha sottolineato la gravità di una situazione ignobile che non può più essere tollerata e per la quale serve un intervento netto e immediato delle istituzioni. A partire dal censimento degli occupanti di tutte le case popolari e comunali per proseguire poi con lo sgombero di chi non ha titolo, se non quello riconosciuto dalla camorra e dalla prevaricazione. Per troppo tempo si è fatto finta di non vedere».

Borrelli aggiunge che si è così arrivati «al paradosso che, in alcuni casi, i pregiudicati destinatari di misure restrittive abbiano indicato un alloggio occupato abusivamente per trascorrere gli arresti domiciliari, invece di stare in galera stanno comodamente a scontare la pena ospiti delle case di cittadini onesti a cui viene sottratto un bene fondamentale: la casa. Lo Stato non può essere complice. Su questa vicenda abbiamo ricevuto dettagliate segnalazioni che abbiamo inoltrato alla Questura, al Comando provinciale dei carabinieri e alla Polizia locale chiedendo un urgente intervento».

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