Da 4 giorni in tenda davanti al Comune
«Una casa dignitosa per mia figlia»

Da 4 giorni in tenda davanti al Comune «Una casa dignitosa per mia figlia»
di Attilio Iannuzzo
Venerdì 9 Giugno 2017, 12:12 - Ultimo agg. 12:30
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NAPOLI - La signora Carmela vive da 4 giorni in una tenda sotto palazzo San Giacomo. Vuole una casa dignitosa e un lavoro. «Non per me - racconta - ma per mia figlia». Una vita fatta di stenti, la sua, e di continui cambi di casa. Carmela chiede aiuto. Un soccorso che tarda ad arrivare, nonostante la donna abbia deciso di «piantare la tenda» proprio davanti l’ingresso di Palazzo San Giacomo, il municipio di Napoli.
 


«Nella casa che mi ha assegnato il Comune ci sono 50 scarafaggi, sporcizia ovunque. Addirittura c’è chi urina tutti i giorni fuori dalla mia porta». Carmela racconta con affanno la sua storia, ha problemi di respirazione, ma non si ferma, la rabbia la fa proseguire: «Sono quattro giorni che non mangio e non dormo, ma intendo proseguire la mia lotta, qualcuno deve ascoltarmi».

Da Agnano, il Comune la trasferisce alla «casa dello scugnizzo» a Materdei, ma le condizioni della casa non la fanno stare tranquilla. Carmela, con la sua bambina di 8 anni a carico, non ha un lavoro, è disperata. Davanti alla sua tenda c’è un cartello che riecita: «La casa è un diritto, a mia mia figlia viene negata una casa, a me un lavoro».

Ogni tanto, Carmela interrompe il racconto, si siede, non ce la fa a trattenere le lacrime, ma dopo pochi secondi è probta a continuare la sua storia: «Sono qui davanti per sensibilizzare il Comune: aspetto un'aiuto, ma nessuno vuole farlo. Stanotte hanno tentato di tagliare la tenda, non so quanto riuscirò a stare in queste condizioni». 

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