Morto in ospedale dopo sei ore d'attesa: «Ucciso da un'ernia non diagnosticata»

Morto in ospedale dopo sei ore d'attesa: «Ucciso da un'ernia non diagnosticata»
di Melina Chiapparino
Domenica 17 Febbraio 2019, 14:50 - Ultimo agg. 18:38
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Proseguono le indagini sulla morte di Eduardo Estatico, il 72enne napoletano deceduto all’ospedale San Paolo dopo sei ore in pronto soccorso. L’episodio che risale a sabato scorso fu immediatamente denunciato dai familiari dell'uomo che riferirono come il paziente fu trattato inizialmente per un'influenza, arrivando in condizioni critiche nell'area medica per un blocco intestinale che non è stato operato a causa dell’ arresto cardio circolatorio intervenuto.

Dopo che Procura della Repubblica di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati quattro persone per il reato di omicidio colposo in cooperazione, ieri si sono conclusi gli esami autoptici. La salma, ancora nel reparto di medicina legale del Policlinico Federiciano, è stata esaminata dal pool di consulenti individuati dal pubblico ministero e composto dal medico legale  Nicola Balzano, dal chirurgo Michele Calabria e dall’anatomopatologo Oscar Nappi. L'avvocato Michele Tarasco, difensore della famiglia Estatico, ha nominato come consulente tecnico medico legale Antonio Saggese.
 

Secondo quanto riferito dal nipote di Eduardo, Salvatore Estatico «dall'autopsia sarebbe stato rilevato a livello inguinale destro un'ematoma perilipomatoso come da ernia inguinale strozzata recidivata, non diagnosticata e non tempestivamente trattata». Questa sarebbe stata la causa della morte del 72enne,sebbene nei prossimi giorni si svolgeranno ulteriori indagini e approfondimenti sugli esami istologici sia a livello intestinale che generale.
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