Napoli-Eintracht scontri tifosi, Manfredi: «Ultras come black bloc, inaccettabili le dichiarazioni di Ceferin»

«Abbiamo avuto cinque autobus danneggiati dagli scontri e faremo presente in tutte le sedi competenti che è necessario dare la possibilità di un ristoro dei danni per i commercianti»

Gaetano Manfredi al vertice in prefettura
Gaetano Manfredi al vertice in prefettura
Giovedì 16 Marzo 2023, 13:00 - Ultimo agg. 15:00
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«Ho sentito il ministro Piantedosi cui ho chiesto di far ripartite il più presto possibile i tifosi di Francoforte da Napoli, perché il post partita era molto rischioso». Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nella conferenza stampa in prefettura dopo gli incidenti che hanno preceduto e seguito la partita Napoli-Eintracht Francoforte.

«Abbiamo messo a disposizione - ha detto Manfredi - i bus di Anm per far partire presto i tifosi e questo è avvenuto nella primissima mattina di oggi per evitare un'altra forma di tensione non sostenibile per la città».

«Abbiamo avuto 5 autobus danneggiati dagli scontri e faremo presente in tutte le sedi competenti che è necessario dare la possibilità di un ristoro dei danni che c'è stato anche per i commercianti. Lavoreremo in questa direzione, faremo una quantificazione - ha aggiunto il sindaco - Noi come Anm abbiamo avuto tra i 10 e i 20mila euro di danni agli autobus». 

In polemica su quanto dichiarato dal presidente Uefa, Manfredi ha sottolineato: «Le dichiarazioni di Ceferin sono inaccettabili perché partono da un pregiudizio, come se a Napoli fossero tutti delinquenti e chi arriva qua è invece santo.

Non è vero, i delinquenti sono dappertutto e vanno affrontati con la consapevolezza che se non li estirpiamo dalla dinamica del gioco alla fine le persone non si potranno muovere per l'Europa per una partita». 

«In Europa dove c'è la libera circolazione ci sono dei teppisti, che si autodefiniscono tifosi di una squadra, che vanno girando in Europa mettendosi d'accordo tra loro. C'è stata una strategia militare, non sono educande che girano con il panierino a fare la gita. Sono come i black bloc che giravano per l'Europa. Quando si è impedito ai black bloc di girare si è sospeso l'accordo di Schengen, non c'è stato un questore che ha detto non venite». 

 

Il problema della città ieri è nato infatti dalla presenza dei tifosi del Francoforte nonostante il divieto di andare allo stadio: «Chi viene segnalato dalle società per cose che riguardano il calcio - ha spiegato Manfredi - non deve muoversi perché dove vanno fanno danni. Mettiamo questo tema sul tavolo dei Governi europei, non possiamo risolverlo a Napoli perché qui in città siamo stati solo vittime di questo. Lo evidenzio perché altrimenti parte il solito racconto dei violenti napoletani. Ieri c'è stato uno stadio che ha fatto onore al calcio e all'Italia, grazie al lavoro delle forze dell'ordine, al grande lavoro del club, al piccolo lavoro nostro. Non possiamo essere infangati da teppisti che vanno in giro per l'Europa, altrimenti dei casi Napoli ci saranno sempre». 

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Infine sulla festa scudetto: «Si avvicina una possibile festa ma voglio dire ai tifosi napoletani, non dipingete i monumenti della città di azzurro. Se lo faranno con i monumenti e le piazze, dipingendoli di azzurro sarà un atto di vandalismo non di tifo». 

«Sarebbe un colore - ha detto Manfredi - che sui monumenti resta per sempre e chiedo quindi a tutti un pò di calma e buon senso. Se sento dire dipingiamo di azzurro Piazza Mercato, i cavalli di marmo e le statue non va bene» ha concluso il sindaco.

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