Napoli-Eintracht Francoforte scontri tifosi, le reazioni: «Noi prigionieri in casa nostra, inaccettabile»

Ferma condanna è stata espessa dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale

L'auto della polizia incendiata in piazza del Gesù
L'auto della polizia incendiata in piazza del Gesù
Mercoledì 15 Marzo 2023, 17:36 - Ultimo agg. 20:41
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Guerriglia in pieno centro a Napoli dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell'Eintracht e decine di persone con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. È lì che è stata incendiata l'auto della Polizia. Terrore tra i passanti e i commercianti della strada.

Sulla vicenda non sono mancate le reazioni. Ferma condanna è stata espressa dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Napoli «per gli episodi che in queste ore stanno vedendo protagonisti gli ultrà tedeschi, giunti in città a seguito della squadra di calcio dell'Eintracht, avversaria del Napoli nella partita di Champions. Comportamenti che nulla hanno a che vedere con la bellezza e i valori dello sport e del calcio, che dovrebbero unire le persone al di là di ogni differenza». È necessario, per i Capigruppo, «che gli organi competenti garantiscano la sicurezza dei cittadini e l'ordine pubblico, dato l'altissimo rischio di incidenti per la presenza nelle strade di centinaia di tifosi senza biglietto».

 

«Che sia il governo tedesco a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare la trasferta a questi teppisti». Così fonti della Lega alla luce degli scontri a Napoli scatenati dai tifosi dell'Eintracht.

«Le scene di devastazione del centro storico della città sono inaccettabili. Condanniamo fermamente gli atti inqualificabili di chi si è reso protagonista di questa violenza, da qualsiasi parte sia giunta. Napoli e i napoletani non meritano di subire i gravi danni materiali, morali e di immagine che questa follia ha determinato. Con la Germania i rapporti sono storicamente improntati all'amicizia ed ho voluto incontrare a Palazzo San Giacomo l'ambasciatore di Germania in Italia Viktor Elbling per condannare insieme gli atti di violenza e ribadire il forte legame tra Napoli e la Germania». Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. 

«Una violenza che non solo offende la città, ma anche i valori del calcio, dello sport e di tutti i veri tifosi appassionati. Le immagini di Napoli, ferita da scontri e tafferugli nelle zone del centro, lasciano senza parole. Solidarietà alle cittadine e ai cittadini, assediati da violenti criminali, e alle Forze dell'Ordine, che stanno cercando di fronteggiare l'emergenza per garantire l'ordine pubblico. Il ministro dell'Interno Piantedosi intervenga immediatamente e poi ci dia spiegazioni. Come è possibile che i tifosi dell'Eintracht siano potuti arrivare in città a centinaia, dopo che era stata vietata loro la trasferta proprio per ragioni di ordine pubblico, anche alla luce di quanto accaduto nella partita di andata a Francoforte?». Lo dice la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente

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«La guerriglia urbana a Napoli, ampiamente prevedibile con l'arrivo degli ultras tedeschi, ha prodotto danni enormi nel centro della città e altissimo pericolo per l'incolumità delle persone. È inaccettabile quello che è accaduto e che non si è saputo evitare.» Lo scrive su Twitter Luigi de Magistris ex sindaco di Napoli.

«Quello che sta succedendo nelle ultime ore, con una città sotto assedio da parte di alcune centinaia di tifosi tedeschi, è inconcepibile e inaccettabile. Napoletani costretti a fuggire, a rimanere chiusi in casa, impossibilitati a muoversi liberamente. Scontri per strada, tafferugli, traffico in tilt. Il tutto era stato ampiamente preannunciato dai circa 250 tifosi dell'Eintracht Francoforte eppure nessun atto sembra essere stato messo in campo per evitare questa vergogna. Per questa ragione ho chiesto di riferire in aula al ministro dell'Interno Piantedosi. Come è stato possibile farsi cogliere così impreparati? Per quale ragione è stato concesso ai tifosi tedeschi di bloccare la città di Napoli svolgendo cortei non autorizzati?».

Lo afferma il parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli chiedendo che Piantedosi riferisca in aula. 

«Non sono bastati i provvedimenti della Prefettura, così come non sono bastati gli episodi di aggressione subiti dai tifosi partenopei in occasione dalla partita di andata di Champions League a Francoforte», lo dice Gaetano Simeone, consigliere comunale e presidente della prima commissione di Napoli. «Quanto sta accadendo è inaccettabile: si è consentito l'arrivo, senza adeguato controllo, a questi tifosi, nonostante gli allarmi lanciati nei giorni scorsi e gli appelli a sedare gli animi. Non è possibile che Napoli diventi, in occasione di una manifestazione sportiva, ostaggio dei violenti e terra di nessuno. Siamo ostaggi a casa nostra. Che vergogna!», conclude Simeone.

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