Alla vigilia della giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita - che quest’anno sarà dedicata al tema delle cure materne e neonatali sicure - l’azienda ospedaliera della Federico II di Napoli apre le sue porte all’artista Lello Esposito. Un’artista che - in tale occasione - ha scelto di donare alla struttura ospedaliera una sua creazione: Ab Ovo- maternità. Un’opera che richiama al tema della vita racchiusa nel grembo delle donne in dolce attesa: «L'uovo è uno dei simboli che in questi anni mi ha da sempre accompagnato nel mio percorso artistico. È la forma della nascita: un simbolo che rappresenta la maternità, e questa mi sembra l'occasione giusta per donare Ab Ovo - maternità, all'azienda ospedaliera della Federico II». Una splendida scultura in alluminio che, con estrema delicatezza, conduce l'attenzione al significato simbolico che rappresenta l'uovo: un richiamo alle origini, a una nuova nascita.
La Federico II ha da sempre riposto grande attenzione sul tema delle cure materne, così durante la cerimonia di oggi - avvenuta all’interno dell’edificio 9 di Ostetricia e Ginecologia - la direttrice della Federico II, Anna Iervolino, richiama l'attenzione sulla giornata di domani (dedicata alla sicurezza delle cure e della persona assistita) e sottolinea l'importanza delle cure materne e neonatali soffermandosi - in modo particolare - sul momento del parto e la nascita: «È un momento estremamente delicato, è un momento fisiologico che necessita delle dovute attenzioni clinico assistenziali.
La direttrice conclude ribadendo l'importanza di aderire alla campagna vaccinale, invitando anche le donne gravide a fare il vaccino: «Un modo per vivere pienamente il momento della maternità e della nascita». Così Giuseppe Bifulco, direttore del dipartimento materno-infantile, ricorda l'open-day organizzato dalla Federico II - che si svolgerà durante la giornata di domani al primo piano dell'edificio 15 - dedicato alla vaccinazione delle donne in gravidanza: «Le nostre donne non devono aver paura della vaccinazione perché il vaccino protegge loro e i loro bambini». E ricordando i recenti dati sulla mortalità materna aggiunge: «Dobbiamo assolutamente evitare che si ripetano queste situazione, bisogna garantire alle nostre donne di portare a termine le loro gravidanze senza la necessità dell'espletamento di un parto estremamente prematuro a causa delle criticità legate alle condizioni di salute materne».