Napoli Nord senza acqua, estate con la grande sete: «Pronti per la class action»

Napoli Nord senza acqua, estate con la grande sete: «Pronti per la class action»
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 25 Agosto 2021, 10:00
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Comuni del Napoletano messi in ginocchio dalla crisi idrica. Da Marano a Casoria, da Afragola a Cardito si segnalano disagi a non finire. A Marano i disservizi si trascinano ormai da quattro giorni. Gli impianti idrici del territorio, già più volte riparati in passato, non hanno retto alle sollecitazioni del periodo. «In estate - spiegano i dipendenti dell'ufficio tecnico comunale - c'è una maggiore richiesta di acqua e i nostri impianti, vetusti e già segnati da mille problematiche, ne risentono. I furti d'acqua e i guasti alla condotta fanno il resto. Gli interventi di manutenzione sono stati avviati, auspichiamo di poter tornare alla normalità entro la giornata di domani (oggi)».

I rioni più colpiti dai disagi sono quelli del centro storico e della zona collinare: via Parrocchia, via San Castrese, via Madre Teresa di Calcutta, via Roma, via Casalanno, via Del Mare, via Marano-Pianura.

Migliaia di persone, soprattutto anziani, lasciate in balìa degli eventi. Dal Comune, infatti, non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale. «Chiamare il centralino comunale è un'impresa - spiega Mariolina, residente nel centro storico - non c'è un solo operatore che si degni di rispondere. Tocca pertanto chiamare i vigili che per fortuna o per forza di cose, informano per quel che possono. I guasti agli impianti idrici sono ormai all'ordine del giorno, credo sia giunto il momento di inscenare una protesta o dare vita a una class action nei confronti dell'Ente. Di autobotti nemmeno l'ombra». 

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Tempo di disagi anche in altri comuni della provincia, dove migliaia di residenti hanno dovuto fare i conti con la rottura di una tubazione della condotta idrica regionale in un tratto del comune di Caivano. Nonostante l'intervento eseguito la notte scorsa infatti, molti cittadini di Afragola, Cardito e Casoria lamentano ancora la scarsa pressione, soprattutto ai piani alti, e disagi nell'approvvigionamento. Il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo, ha spiegato che gli interventi di manutenzione dovrebbero essere ultimati a breve. «Ma subito dopo - ha sottolineato il primo cittadino - è necessaria un'ispezione sull'intera conduttura. Sono stato diverse volte sul luogo dove è avvenuta la rottura, e la crepa era molto vasta. È indispensabile fare le dovute ispezioni per evitare che in futuro i cittadini vivano emergenze come quelle di questi giorni, in quanto simili episodi, seppure dovuti al caso, non devono ripetersi. La rottura - ha aggiunto Cirillo - ha comportato disservizi anche sull'acquedotto di San Clemente e diversi comuni, anche del Casertano, sono senz'acqua». A Cardito i cittadini hanno potuto rifornirsi di acqua grazie ad alcune autobotti dislocate sul territorio, così come avvenuto anche a Casoria, come evidenziato da Salvatore Iavarone, consigliere comunale e coordinatore di Europa Verde per l'area Nord di Napoli. 

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