Scarcerazione lampo per l'uomo che picchiava e minacciava il figlio 15enne perché omosessuale. La cosa assurda è che l'uomo che perseguitava il proprio figlio è stato accolto nel suo quartiere a Poggiorela dalle famiglia come un eroe con fuochi d'artificio.
I conoscenti del ragazzo lanciano l'allarme perché il ragazzo viene maltrattato da anni, costretto a vivere in un garage senza cibo.
Napoli, botte con una chiave inglese al figlio 15enne gay: arrestato
Sulla questione interviene anche Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli: «Siamo indignati, chiediamo giustizia per il ragazzo e rispetto per tutte le vittime di omofobia, transfobia e in generale di violenza nel nostro paese».