Napoli, dall'attore Patrizio Rispo un forno per Scampia

Napoli, dall'attore Patrizio Rispo un forno per Scampia
di Giuliana Covella
Domenica 9 Maggio 2021, 09:43 - Ultimo agg. 14:05
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Un pulmino per 40 bambini di Scampia. Per permettere loro di girare le vie della città e del resto d'Italia e scoprire che un mondo migliore oltre quel confine c'è. E' stato donato dalla professoressa Adriana Oliva per una grande iniziativa di generosità. Promotore dell'iniziativa è stato lo scrittore Davide Cerullo, ex ragazzo difficile nato e cresciuto nel quartiere dell'area nord, che è riuscito a fare da traino per una catena umana di solidarietà contando anche sull'incontro con l'attore di «Un posto al sole» Patrizio Rispo.


Ma com'è nata l'iniziativa? A spiegarlo è lo stesso Rispo: «Quando ho conosciuto Davide e la sua storia ne sono rimasto molto colpito. Al di là di quel che si vuole raccontare, Scampia è un territorio che ha grosse risorse e potenzialità. Pieno di opportunità che attendono di essere colte. Lui sta dando un'opportunità a quei bambini e in quell'inferno in cui spesso loro sono costretti a vivere».

Così ieri mattina per festeggiare l'arrivo del veicolo (che già dal prossimo weekend consentirà ai piccoli di andare al mare), è arrivato un altro dono da parte di persone (tra i tanti l'attrice Nunzia Schiano, l'azienda Molino Caputo, il pizzaiolo Davide Civitello, Antonio Fico del Centro diagnostico Ames, Francesco Matrone di Mat Cavi, Giuseppe Alfano del Rotary), che hanno mostrato la loro sensibilità verso il mondo dell'infanzia: un forno inaugurato insieme ad Antimo Caputo che ha preparato e offerto gustose pizze per i bambini.


Entusiasta Cerullo, che spiega: «Da 2 anni ormai abbiamo creato l'associazione di promozione socio-culturale L'albero delle storie di Scampia, una realtà fatta dai minori che vivono nel quartiere e con loro abbiamo dato vita a una fattoria in un pezzo di terra all'ombra delle Vele, dove ci sono animali come la capra, l'asino, il cane, la gallina a cui abbiamo dato nomi di persone. Dove i giochi non sono giostre ma corde appese agli alberi». In questo mondo a sé quasi fiabesco che si trova in via Tancredi Galimberti a Scampia, mancavano però un forno e un minibus per continuare a regalare sogni ai piccoli del territorio.

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