Napoli, patto tra Comune e Marinella: «Ecco come fermeremo il degrado»

Napoli, patto tra Comune e Marinella: «Ecco come fermeremo il degrado»
di Luigi Roano
Domenica 30 Dicembre 2018, 12:49
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«Il mio amore per Napoli e per piazza Vittoria è senza fine, sono pronto a rilanciare ma non da solo». Maurizio Marinella - griffe internazionale della moda - rinnova il patto con la sua città e si getta il momento di scoramento alle spalle. Si ricorderà che Marinella ha adottato quelle aiuole che sono di fronte al suo negozio alla Riviera di Chiaia che confinano con piazza Vittoria, ma poco più di una settimana fa, stanco «dell'inciviltà di chi usa quelle aiuole per far fare i bisogni ai cani», aveva alzato bandiera bianca. Raffaele Del Giudice - ex vicesindaco e assessore all'Ambiente - promise che avrebbe incontrato Marinella e avrebbe tentato di fargli cambiare idea. A Il Mattino Del Giudice dichiarò in maniera categorica il suo sostegno all'imprenditore: «Credo che questa battaglia debba continuare, occorre rilanciare l'alleanza tra pubblico e privato, tra Comune e Marinella, che è un'eccellenza internazionale. Napoli è una città dove si decanta molto la cultura del bene comune ma troppo spesso - tuttavia - non è praticata. Con Marinella parlerò e spero di convincerlo a tornare sui suoi passi. Io non ho paura di parlare di inciviltà, pare che in tanti non lo facciano perché bisogna attaccare sempre e comunque il Comune. Fermo restando le nostre mancanze, che pubblicamente ammettiamo, esiste anche questo problema dell'inciviltà di molti che svilisce il comportamento di tanti». E la missione di Del Giudice è riuscita perché il punto di partenza della riconciliazione sono state queste parole. Il faccia a faccia c'è stato ieri proprio al negozio e poi davanti a un caffè: «Maurizio - dice Del Giudice - è un vulcano, ha sempre tante idee e un'energia simile Napoli non può perderla».

IL PROGETTO
È Del Giudice a spiegare cosa è stato deciso: «Ho proposto il contratto d'area e sarà allargato non solo a Marinella. Vogliamo che anche altri commercianti e cittadini partecipino al mantenimento del decoro di questo pezzo di città. Avremo un tavolo tecnico permanente a Palazzo San Giacomo dove ci incontreremo e, soprattutto, verificheremo i passi in avanti che si faranno». L'assessore poi conclude: «Le aiuole diventeranno un orto didattico, porteremo i bambini delle scuole per far capire loro l'importanza del verde e della sua cura. E chiederemo aiuto ai vigili urbani perché controllino che non ci siano abusi. Quanto ai cani individueremo un'area piccola dove gli animali potranno essere portati». L'idea di base è quella di rinnovare piazza Vittoria e anche il marciapiedi che sta davanti alla bottega di Marinella. I lavori di riqualificazione si sono fermati a pochi metri dal negozio. Da lì si potrebbe ripartire per allargare il marciapiede che lo stesso Marinella già 5 anni fa risistemò a sue spese. Insomma, le idee ci sono e anche la volontà di concretizzarle non manca. Il sostegno della parte politica e dell'amministrazione dovrebbe agevolare il tutto.

 

L'IDEA
Naturalmente il «re» delle cravatte non starà a guardare: «Voglio essere io il promotore di queste iniziative di adozione delle strade. Il messaggio che lancio è semplice: se lo faccio io e lo faccio per rendere Napoli più accogliente lo possono fare tutti, e assieme rendiamo la città migliore», basta pensare ciascuno al proprio orticello». L'imprenditore rilancia e mette nel mirino le bellissime scale della cosiddetta Colonna Spezzata, che portano direttamente a mare: «L'idea è quella di riqualificarle - racconta Marinella - e restituirle all'antico splendore. Personalmente mi ricordano gli anni della mia gioventù. Dico sempre che sono nato a Napoli ma soprattutto alla Riviera di Chiaia, sul mare, e vorrei in qualche modo che quei ricordi non si perdessero causa il degrado». Al riguardo Marinella rinnova il grido di dolore per la Villa Comunale: «È angosciante come è ridotta, bisogna fare subito qualcosa». Sulla materia lo stesso Del Giudice è stato chiaro: «L'idea partorita da chi volle che i cantieri della linea 6 si installassero nella Villa non fu felice. Se non si chiudono i cantieri sarà impossibile risistemare la Villa e piantumare di nuovo gli alberi».

IL MAQUILLAGE
È sempre l'imprenditore a suggerire - al netto del senso civico che manca a tanti napoletani - come ripartire: «Un nuovo arredo urbano per piazza Vittoria e la Riviera a iniziare dal pezzo davanti al mio negozio visto che l'altro pezzo è già stato sistemato. Lavoro dalla mattina alla sera, non dico questo per me e per i miei interessi ma bisogna voltare pagina tutti assieme. L'incontro con Del Giudice, uomo molto concreto, è stato importantissimo». Il prossimo appuntamento sarà a Palazzo San Giacomo a inizio anno quando si insedierà il tavolo di lavoro.
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