Napoli, lavoratori in nero al Riva Restaurant di Posillipo: «Li ha portati Tony Colombo per la cena spettacolo»

Napoli, lavoratori in nero al Riva Restaurant di Posillipo: «Li ha portati Tony Colombo per la cena spettacolo»
di Melina Chiapparino
Sabato 23 Aprile 2022, 22:59 - Ultimo agg. 24 Aprile, 18:30
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Blitz dei carabinieri nel cuore di Posillipo dove uno dei ristoranti più lussuosi della zona, è stato multato con sanzioni per più di 100mila euro. L’irruzione dei militari è avvenuta venerdì in tarda serata, al Riva restaurant, conosciuto da tanti col vecchio nome di “Giuseppone a Mare” ma oramai in mano ad una nuova gestione che ha mantenuto lo stile sfarzoso e alla moda del locale con la terrazza che affaccia sul porticciolo di riva Fiorita, in via Ferdinando Russo. 

L’azione ispettiva dei carabinieri nel locale a pochi passi dal mare rientrava nel servizio a largo raggio dei carabinieri della compagnia di Bagnoli, impegnati, questo fine settimana, in una fitta programmazione di controlli delle attività commerciali. In particolare, il blitz nel ristorante di lusso ha coinvolto i militari della stazione di Posillipo insieme ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli che si sono presentati alle 20.30 di venerdì all’ingresso del Riva restaurant dove stava per cominciare una cena evento. Gli accertamenti dei carabinieri, all’interno del locale, sono durati circa un’ora e, nel frattempo, le 200 persone che attendevano l’inizio della cena, hanno atteso in strada, nel porticciolo che affaccia sul mare. Solo una volta concluso il sopralluogo delle forze dell’ordine, il ristorante ha ripreso la sua normale attività che, per quel giorno, prevedeva la cena spettacolo con il cantante neomelodico Tony Colombo.

I carabinieri della stazione di Posillipo, sono tornati nel ristorante in tarda notte, intorno alle 3.30 mentre si stavano consumando gli ultimi scampoli della cena evento durante la quale si era esibito Tony Colombo. La conclusione del blitz, ha visto i militari denunciare a piede libero, il titolare del locale per la violazione di diverse normative sulla sicurezza dei lavoratori e, in primo luogo, i militari hanno verbalizzato l’accertamento di dieci lavoratori in nero, di cui due precettori anche del reddito di cittadinanza. Queste violazioni, nell’ambito dei rapporti contrattuali sono state segnalate anche all’Inps mentre altre multe, sono state elevale per il mancato rispetto di norme, autorizzazioni e regole legate allo svolgimento della cena spettacolo. Si tratta di sanzioni penali e amministrative per un valore di oltre 100mila euro. 

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«I dipendenti per i quali sono stato denunciato, non appartengono al ristorante e non sono lavoratori di cui sono responsabile». A parlare è Gabriele Capparelli, 31enne napoletano, titolare del Riva restaurant che annuncia di aver preparato già gli incartamenti con il suo legale per contestare le sanzioni e le anomalie rilevate dai carabinieri. «Il personale che è stato accertato come non regolare, apparteneva al gruppo di Tony Colombo e non erano miei dipendenti, così come nell’ambito delle autorizzazioni, il locale era in piena regola» spiega Capparelli che fa riferimento alle eventuali anomalie da ascrivere all’organizzazione del cantante neomelodico. «Il ristorante è a norma sotto tutti gli aspetti e di sicuro la nuova gestione del locale, è particolarmente attenta alla legalità» continua il titolare ricordando che “prima c’era un gran numero di parcheggiatori abusivi nella zona e sporcizia che veniva versata a terra e sui parapetti dei muretti che affacciano sul mare». «Noi abbiamo segnalato la presenza dei parcheggiatori abusivi e fatto in modo che questo angolo di paradiso potesse essere tutelato e dimostreremo di essere in piena regola». 

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