Napoli, stop ai lavori per le antenne della telefonia: «Ora lo screening»

Napoli, stop ai lavori per le antenne della telefonia: «Ora lo screening»
di Oscar De Simone
Sabato 11 Agosto 2018, 10:24
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«Abbiamo portato a casa un primo ed importante risultato, ma adesso dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda». Queste le parole dei cittadini e dei membri del comitato “No Ripetitori” di Cavalleggeri che ieri – al termine della commissione ambiente del Comune di Napoli convocata dal presidente Marco Gaudini – hanno ottenuto un primo “stop” dei lavori.
 

Nei giorni scorsi la mobilitazione per contrastare l’installazione di alcune antenne della telefonia mobile sui piloni della vecchia funivia, ha attirato l’attenzione delle istituzioni che prontamente hanno deciso di intervenire. Ma non solo. Gli stessi attivisti e membri del comitato, stanno preparando una petizione popolare al fine di ottenere uno screening su tutta quella che è la rete di telefonia presente in zona.

«Crediamo che sia il caso di capire quali pericoli ci circondano» continuano in strada, «e la nostra intenzione è proprio quella di comprendere quali e quanti rischi corriamo. Per adesso lo stop dei lavori è momentaneo ma siamo sicuri che presto la questione si ripresenterà e dunque dobbiamo farci trovare pronti».

L’interruzione dei lavori infatti è momentanea e potrebbe riprendere dopo il confronto, chiesto sempre dal presidente Gaudini, di tutte le parti coinvolte in questa vicenda. Dal comune, alla Mostra d’Oltremare che ha concesso l’uso dei vecchi manufatti della ferrovia, alla società che materialmente sta conducendo i lavori.

«Non tutto ancora sembra essere ancora deciso» concludono gli abitanti del quartiere, «ma noi certamente continueremo a presidiare questo territorio al fine di tutelare la nostra salute e quella dei nostri figli».
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