Napoli zona arancione, discoteca all'aperto ai Quartieri Spagnoli: «Controlli solo ai baretti, qui no»

Napoli zona arancione, discoteca all'aperto ai Quartieri Spagnoli: «Controlli solo ai baretti, qui no»
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 22 Febbraio 2021, 09:00 - Ultimo agg. 17:14
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Gli irriducibili della movida. Non si placano le polemiche sugli assembramenti e sui controlli nell'ultimo fine settimana di ordinaria follia a Napoli. L'ultima denuncia arriva dalla consigliera comunale Laura Bismuto, che ha diffuso un video ripreso sabato sera ben oltre le 19 e che mostra il caos scatenato da un centinaio di giovanissimi ai Quartieri sagnoli, a breve distanza dalla supersorvegliata via Toledo.

Immagini che testimoniano il delirio serale, superata la soglia delle 18, con un party animato da musica a tutto volume, birre, cicchetti, spritz, bottiglie di vodka e chi più ne ha più ne metta, e con decine e decine di ragazzi senza mascherina o - nel migliore dei casi - con il dispositivo di protezione calato sotto il mento. «Sabato sera - commenta la Bismuto - mentre a Chiaia c'erano tanti controlli tra i vicoli dei Quartieri non si è vista una divisa.

Assurdo». Sarà stato il bel tempo, con la giornata di sole e temperature quasi già primaverili; sarà stata la consapevolezza che si trattava dell'ultimo sabato in zona gialla: fatto sta che le scene viste due sere fa lungo i più tradizionali crocevia della movida pomeridiana (e in qualche caso anche notturna) hanno dimostrato che quello dei controlli resta un capitolo difficilissimo da scrivere. 

Video

Il record delle violazioni se lo è aggiudicato senza ombra di dubbio la titolare di un risto-pub del Vomero. È passata la mezzanotte, le vie del quartiere collinare si sono ormai svuotate quando ad una pattuglia di carabinieri della locale compagnia non sfugge un particolare: all'esterno di una paninoteca in via Malatesta sono parcheggiati numerosi motorini, e dalla vetrata del locale filtra ancora la luce. Scatta il controllo. I militari scoprono così che nel pub pasteggiano tranquillamente, seduti tutti intorno alla stessa tavolata, ben 15 persone.

La titolare è stata denunciata per omessa visita medica ai 5 dipendenti presenti che erano in nero, il locale è stato chiuso per cinque giorni, e i clienti (che hanno dovuto interrompere la cena) multati per violazione del coprifuoco.

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Restando nel quartiere collinare, in via Cilea la polizia municipale con il supporto delle altre forze dell'ordine ha dovuto allontanare - non senza difficoltà - una folla straripante di ragazzi che alle 22 avevano preso d'assalto una paninoteca: sanzionato il titolare del locale.

Sempre intorno alla mezzanotte è dovuta entrare in azione anche la polizia, questa volta nella zona di piazza Mercato, per disperdere un assembramento di giovanissimi che ronzavano a bordo di scooter in barba a tutte le regole e i divieti imposti dal coprifuoco.

Un capitolo a parte merita poi anche la zona del centro storico: assembramenti, caos e calca ovunque tra piazza Bellini, Mezzocannone, i Decumani e piazza del Gesù. Sfiorata una rissa in vico Monteleone, dove alcuni residenti che avevano «osato» lamentarsi con i giovani che bivaccavano fino a sera tarda sono stati insultati e fatti oggetto di un lancio di bottiglie. 

 

Ed ecco i numeri complessivi che tracciano il bilancio finale delle operazioni e dei controlli effettuati fino alla mezzanotte di sabato a Chiaia. Agenti della Questura e militari dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, insieme con gli uomini della polizia locale hanno effettuato controlli in zona «baretti», via Partenope e piazza Plebiscito. Controllate oltre 130 persone, una ventina delle quali sanzionate per violazione della normativa anti-Covid poiché non indossavano la mascherina. Hanno sanzionato sei bar della zona perché servivano bevande alcoliche oltre l'orario consentito con avventori seduti ai tavoli; per tutti i locali è stata disposta la chiusura per cinque giorni. In via Cavallerizza a Chiaia è stato denunciato un 34enne per vilipendio nei confronti di un corpo di polizia e per oltraggio a pubblico ufficiale. In piazzetta Rodinò un 24enne è stato denunciato per resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e per rifiuto di fornire le proprie generalità. In via Riviera di Chiaia gli agenti hanno denunciato un 50enne perché sorpreso a svolgere nuovamente l'attività di parcheggiatore abusivo e per aver violato l'ordine di allontanamento cui è sottoposto.

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