Striscione di accuse al Rione Terra
«Da marzo 1970 zero trasparenza»

Striscione di accuse su una gru al Rione Terra
Striscione di accuse su una gru al Rione Terra
di Elisabetta Froncillo
Venerdì 3 Marzo 2017, 16:56
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«Da marzo 1970 zero trasparenza» è la scritta che campeggiava questa mattina su una gru del Rione Terra. Lo striscione è stato affisso nella notte, da ignoti che si sono intrufolati nell'area del cantiere della rocca, e che si sono arrampicati lungo la colonna di ferro, alta oltre 40 metri. È stato sistemato a metà altezza, in modo da essere visibile da ben lontano. Un'accusa chiara sul lungo lenzuolo: «Zero trasparenza».
 
 

A chi sia riferito non è dato saperlo. Ma la data lascerebbe poco spazio all'immaginazione: il 2 marzo 1970 il Rione fu evacuato, a causa di uno sciame bradisismico. Ieri ricorreva il 47esimo anniversario. Da quell'esodo i puteolani non hanno più fatto ritorno nelle loro case del Rione. Oggi vivono tra Toiano e Monterusciello, periferie cittadine. Mentre sulla Rocca sono cominciati, venti anni dopo lo sgombero, i lavori di riqualificazione. Ancora oggi in corso, tra stop e riprese causate sopratutto dalla reperibilità dei fondi. Probabile che l'accusa sia diretta alla modalità di ristrutturazione del Rione, o anche alla fruibilità del percorso archeologico. Ipotesi che potrebbero essere state riprese anche dalle proteste mostrate negli ultimi anni da alcune associazioni.

Intanto il sindaco Vincenzo Figliolia ha presentato alla Polizia di Stato una denuncia contro ignoti. «Questa notte ignoti hanno affisso un manifesto su questa gru del Rione Terra - ha scritto il primo cittadino sul suo profilo Facebook - Un gesto pericoloso, assurdo e privo di senso. Chi ha qualcosa da denunciare può farlo nelle sedi opportune e non arrampicandosi su un'impalcatura. Ho esposto denuncia alla Polizia di Stato. Le forze dell'ordine stanno cercando di risalire, grazie alle telecamere, agli autori». Potrebbe essere proprio il sistema di videosorveglianza ad incastrare chi ha commesso tale atto, se nel raggio di ripresa rientrasse anche la gru e l'area in questione.  Non c'è alcun collegamento con la vertenza degli operai del Rione Terra, in attesa di rinnovo contratto. La gru presa di mira la scorsa notte è collocata nell'ultimo lotto oggetto di lavori, ricadente sull'antico borgo vicereale.