È stata trovata poco fa dai vicini in una pozza di sangue B.C., la donna di 56 anni uccisa dal figlio a calci, pugni e con un cacciavite. Un omicidio barbaro, avvenuto questa notte in via dei Remaioli in via Cesare Battisti a Torre del Greco, verosimilmente per mano del figlio 33enne della donna, che ora è stato arrestato e sarà ascoltato dagli inquirenti. Allertati dai vicini sono giunti sul posto i carabinieri, la polizia di Stato e gli operatori del 118 non hanno potuto far nulla per salvare la donna.
Ora sul posto ci sono gli agenti del commissariato di Torre del Greco, con la prima dirigente Antonietta Andria, che stanno facendo i rilievi del caso e stanno raccogliendo testimonianze.
La donna, stando a quanto si è appreso, lavorava come operatrice scolastica nella scuola «Don Bosco-D’Assisi», l’istituto comprensivo colpito dal Covid che ha ucciso due insegnanti. Pare che la donna fosse separata dal marito e vivesse con questo figlio di cui si prendeva cura.