Omicidio a Torre del Greco, 33enne uccide la mamma con un cacciavite: lei era operatrice della scuola d'Assisi

Omicidio a Torre del Greco, 33enne uccide la mamma con un cacciavite: lei era operatrice della scuola d'Assisi
di Francesca Mari
Lunedì 23 Novembre 2020, 15:12 - Ultimo agg. 19:25
2 Minuti di Lettura

È stata trovata poco fa dai vicini in una pozza di sangue B.C., la donna di 56 anni uccisa dal figlio a calci, pugni e con un cacciavite. Un omicidio barbaro, avvenuto questa notte in via dei Remaioli in via Cesare Battisti a Torre del Greco, verosimilmente per mano del figlio 33enne della donna, che ora è stato arrestato e sarà ascoltato dagli inquirenti. Allertati dai vicini sono giunti sul posto i carabinieri, la polizia di Stato e gli operatori del 118 non hanno potuto far nulla per salvare la donna. 

Video

Ora sul posto ci sono gli agenti del commissariato di Torre del Greco, con la prima dirigente Antonietta Andria, che stanno facendo i rilievi del caso e stanno raccogliendo testimonianze.

Secondo le prime ricostruzioni, pare che il figlio, con disturbi psichiatrici, avesse già usato violenza nei confronti della madre, probabilmente per estorcerle danaro utile ad acquistare alcol e droga.

La donna, stando a quanto si è appreso, lavorava come operatrice scolastica nella scuola «Don Bosco-D’Assisi», l’istituto comprensivo colpito dal Covid che ha ucciso due insegnanti. Pare che la donna fosse separata dal marito e vivesse con questo figlio di cui si prendeva cura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA