Omicidio Cesarano, confermati tre ergastoli su quattro: sconto di pena per il killer pentito

Omicidio Cesarano, confermati tre ergastoli su quattro: sconto di pena per il killer pentito
Giovedì 11 Luglio 2019, 14:14 - Ultimo agg. 21:02
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La IV Corte di Assise di Appello di Napoli (Vescia presidente, Ciocia giudice a latere) ha confermato tre delle quattro condanne all'ergastolo emesse in primo grado nei confronti di Luigi Cutarelli, Ciro Perfetto e Antonio Buono, imputati per l'omicidio del giovane Genny Cesarano, vittima di una stesa (raid intimidatorio della camorra finalizzato al controllo del territorio) in piazza Sanità, il 6 settembre 2015. Ridotta la pena, dall'ergastolo a 16 anni, per Mariano Torre, in virtù dello sconto di pena previsto per i collaboratori di giustizia. Confermati anchei 16 anni di reclusione inflitti in primo grado al boss Carlo Lo Russo, mandante del raid, anche lui collaboratore di giustizia.

Il verdetto in primo grado è stato emesso dal gup Alberto Vecchione, il 6 dicembre 2017 al termine del processo con rito abbreviato. «È una sentenza che deve rappresentare un esempio per la città - ha commentato Antonio Cesarano, papà di Genny ringraziando il procuratore generale Maria Di Addea per la straordinaria attività investigativa svolta - non dobbiamo dimenticare che dopo mio figlio ci sono state altre vittime innocenti l'ultima delle quali è stata una bimba. Si sentivano impuniti e impunibili».

Di contro, i familiari degli imputati, in attesa all'esterno dell'aula 320, una volta appreso l'esito del processo, hanno rivolto proteste piuttosto accese all'indirizzo dei magistrati. 
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