Palazzo reale di Napoli, sequestrato
ex Galoppatoio divenuto parcheggio

Palazzo reale di Napoli, sequestrato ex Galoppatoio divenuto parcheggio
Martedì 14 Maggio 2019, 15:12 - Ultimo agg. 15 Maggio, 07:52
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Un decreto di sequestro preventivo dell'area adiacente le Scuderie di Palazzo Reale (denominata anche ex Galoppatoio), emesso dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura, è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli nell'ambito di una specifica attività d'indagine nei confronti di ignoti per il reato di violenza privata.
 

 

L'indagine scaturisce da una segnalazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli. Nel dettaglio, la Soprintendenza segnalava l'impossibilità di procedere alla realizzazione di «operazioni di restauro e adeguamenti funzionali delle scuderie borboniche» a causa di una controversia in corso tra il Demanio Civile di Napoli e l'Associazione Sportiva Partenope circa la titolarità di un'area adiacente alle Scuderie di Palazzo Reale. E di essere ostacolata dalla circostanza che l'Associazione Partenope utilizzasse impropriamente l'area adibita a cantiere destinandola al parcheggio delle auto. La situazione - si precisa in una nota - risultava ancora più grave dal momento che nei pressi di via Filangieri di Candida Gonzaga sono presenti parcheggiatori abusivi che esercitano la loro attività illecita consentendo il parcheggio delle auto proprio in quella zona. Indagini sono in corso per accertare i responsabili. 

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