Il gup di Napoli Luana Romano (21esima sezione) ha rinviato a giudizio, con l'accusa di omicidio volontario, Marianna Fabozzi, madre di Antonio Giglio, il bimbo di 4 anni precipitato dalla finestra di un'abitazione del Parco Verde di Caivano (Napoli), il 28 aprile 2013. Insieme con la Fabozzi è stato rinviato a giudizio, per favoreggiamento, anche il suo ex compagno, Raimondo Caputo. Entrambi sono stati già condannati in via definitiva per l'omicidio della piccola Fortuna Loffredo, morta 24 giugno 2014, dopo essere lanciata nel vuoto dallo stesso palazzo dove poco più di un anno prima era caduto il piccolo Antonio Giglio. Caputo, detto «Titò», venne condannato all'ergastolo; alla Fabozzi invece vennero inflitti dieci anni di carcere.
Gennaro Giglio, padre del bambino, difeso dagli avvocati Sergio e Angelo Pisani, ha più volte accusato la ex (Marianna Fabozzi) della morte di suo figlio Antonio.