Napoli, la doppia vita di Fuorigrotta: «C'è ancora troppa illegalità»

Napoli, la doppia vita di Fuorigrotta: «C'è ancora troppa illegalità»
di Oscar De Simone
Giovedì 4 Giugno 2020, 13:30 - Ultimo agg. 14:10
2 Minuti di Lettura
Area di spaccio la notte e parco per adulti e bambini di giorno. Questa la doppia anima di piazzetta Veniero a Fuorigrotta. Una delle aree più simboliche e degradate del quartiere. Uno spazio in cui negli anni si sono succedute iniziative private di riqualificazione, arresti e denunce delle forze dell’ordine (l’ultima lo scorso 17 Maggio a carico di un 19enne per detenzione di droga e violazione delle norme anticontagio).

«Questa è una situazione più volte denunciata – afferma il presidente della X Municipalità Diego Civitillo – perché soprattutto la notte c’è caos, piccolo spaccio e situazioni al limite della legalità. L’azione congiunta tra noi e le forze dell’ordine ha portato a numerosi arresti, ma a quanto pare non basta ancora. Esistono delle sacche di resistenza criminale che dobbiamo riuscire – tutti insieme – ad eliminare una volta per tutte».
Una battaglia non facile quella delle istituzioni locali e della Polizia che frequentemente, vigila sul quartiere e sulle piazze tra lo stadio San Paolo ed il Viale Augusto. Luoghi centrali e degradati che sono ancora al centro di progetti ed interventi degli abitanti della zona.
 

«Esistono dei volontari che vanno ringraziati – conclude Civitillo – e che fanno un lavoro straordinario. Il vero tema però è quello della vicinanza. Non possiamo lasciare soli i cittadini nel contrasto di fenomeni più grandi di loro. Dobbiamo riappropriarci di questi luoghi e vogliamo farlo intensificando la nostra presenza con iniziative ed azioni concrete che coinvolgano tutti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA