Primo maggio a Napoli, in mare sulla motovedetta della Guardia costiera: nessun trasgressore nel golfo

Motovedetta Cp 542
Motovedetta Cp 542
di Ilenia De Rosa
Venerdì 1 Maggio 2020, 21:00 - Ultimo agg. 2 Maggio, 08:32
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Mascherina, guanti, giubbino antivento della guardia costiera, occhiali che riparano dall'acqua. Il comandante della motovedetta 542 della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, Vincenzo Coppola, in partenza da Sorrento, alle 9 del primo maggio è già pronto. È il giorno della festa dei lavoratori ma le forze dell'ordine non si fermano. Anzi, i controlli sono più intensi per evitare che qualcuno possa infrangere le direttive previste dal dpcm e organizzare uscite non strettamente necessarie. Occhi puntati a mare e sulla costa, da Torre Annunziata a Massa Lubrense. 

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La capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, guidata dal comandante Ivan Savarese, ha, infatti, organizzato, per i giorni di Pasqua, pasquetta, 25 aprile e 1 maggio controlli ferrei e accurati, con pattuglie da mare e da terra. «Il nostro servizio prevede un attento monitoraggio delle spiagge e delle acque», spiega Coppola, mentre conduce la motovedetta. Nessuno in spiaggia fino a Ieranto. Probabilmente complice il cielo nuvoloso. A mare una sola imbarcazione presente, munita di autorizzazione dal ministero dell'ambiente. «In questi giorni di festa abbiamo riscontrato un grande rispetto delle regole da parte dei cittadini. Anche oggi nessuno ha trasgredito le direttive governative», afferma Enrico Staiano, comandante dell'ufficio locale marittimo di Sorrento. 
 


Anche in strada forze dell'ordine attente a individuare e sanzionare potenziali «furbetti» irrispettosi delle normative. Ma i cittadini hanno dimostrato di saper restare ancora a casa, in attesa dell'arrivo della «fase 2» di questa emergenza Covid. 

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