Rosario aveva 21 anni quando morì, raggiunto da diversi colpi di pistola, esplosi da un commando affiliato ai Di Lauro, mentre era in una strada della movida melitese. Non si pensò a un errore, nonostante di Rosario si dicesse che era un bravo ragazzo.
La famiglia ora fa sapere che si è venuti a conoscenza della realtà delle cose «grazie a un'intervista di Roberto Saviano a un collaboratore di giustizia che ha raccontato come si svolse quell'agguato» nel quale perse la vita il 21enne.
Il ragazzo, secondo il racconto del pentito, così come riferisce la famiglia, «è stato ucciso per errore». Il vero bersaglio del commando criminale era un altro giovane.