Eav, sciopero di quattro ore venerdì 4 febbraio: stop su linee vesuviane, flegree e metropolitana Piscinola-Aversa

Eav, sciopero di quattro ore venerdì 4 febbraio: stop su linee vesuviane, flegree e metropolitana Piscinola-Aversa
Lunedì 31 Gennaio 2022, 18:59
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Sciopero di quattro ore sulle linee vesuviane, flegree e lungo la metropolitana Piscinola-Aversa. È quello programmato per venerdì prossimo, 4 febbraio, a livello aziendale dalla Faisa-Cisal e Confail-Faisa, che va ad aggiungersi a quello nazionale dell'Usb, in programma dalle 18:30 alle 22:30. Nello specifico la Usb protesta contro le «politiche governative per il superamento delle criticità strutturali dei servizi pubblici», mentre Faisa-Cisal manifesta contro le «disposizioni organizzative di security, i turni del personale viaggiante e di macchina delle linee flegree e vesuviane» e Confail-Faisal punta l'indice contro il «programma di esercizio in vigore dal 6 dicembre 2021».

«Venerdì 4 febbraio per quattro ore incroceranno le braccia i lavoratori di Eav ferro per contestare l'arroganza manifestata dall'azienda nel perseguire degli efficientamenti che comportano solo ricadute negative sui lavoratori e nessun beneficio al servizio offerto ai cittadini» dicono in una nota Luciano Graziano e Ciro Gaglione, componenti della segreteria regionale della Faisa-Cisal.

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«Siamo costretti - proseguono - nostro malgrado a creare disagi agli utenti, in un momento così delicato e particolare, condizionato da questa pandemia che sta mettendo in ginocchio l'economia e tutte le attività culturali e sociali della nostra comunità, per l'indifferenza dimostrata dall'azienda a percepire le difficoltà del personale e ad ascoltare il sindacato per trovare soluzioni alle problematiche sollevate».

«L'Eav con questo comportamento - concludono Graziano e Gaglione - sta creando diseconomia (vedi il mancato introiti della bigliettazione), disservizi all'esercizio e producendo stress ai propri dipendenti.

Ci auguriamo di non dover inasprire la lotta e che l'azienda, dopo questo sciopero, ripristini il dialogo e l'ascolto in modo da evitare disagi agli utenti, il deterioramento fisico del personale ed il depauperamento delle relazioni sindacali».

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