Martino Di Tosto, romanista coinvolto negli scontri tra tifosi in A1, appare dai messaggi sul suo cellulare «quantomeno uno degli ideatori delle modalità con cui i tifosi romani si sono incontrati scientemente coi tifosi del Napoli creando pericolo per l'ordine pubblico».
Lo scrive il gip nell'ordinanza di convalida stabilendo obbligo di dimora e firma.
C'erano «chat con tifosi in transito coi quali scambiava messaggi» per recarsi all'autogrill. Un messaggio è: se «arriviamo che li trovamo e stanno dentro all'autogrill, la cosa più intelligente da fà è fermasse alla rampa d'uscita quindi sull'autostrada, qui di entraje da davanti».