Scudetto Napoli, ancora festa domani a Fuorigrotta con la mini-isola pedonale

Vertice in prefettura: meno restrizioni per celebrare il match del Napoli in casa

Tifosi al Maradona
Tifosi al Maradona
di Luigi Roano
Venerdì 5 Maggio 2023, 23:45 - Ultimo agg. 7 Maggio, 09:03
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Non c’è più il chiodo fisso dello scudetto, con merito, molto merito, il Napoli lo ha vinto: c’è la certezza matematica della conquista del tricolore dopo il pareggio di Udine. E se sul campo da gioco tutto è compiuto, resta da gestire un mese ancora di campionato con tre partite a Fuorigrotta dove i festeggiamenti si susseguiranno quindi a ritmo continuo. La prima domani contro la Fiorentina, l’ultima il 4 giugno contro la Sampdoria giorno nel quale sarà consegnata dalla Lega Calcio la Coppa per la vittoria del Campionato al Napoli. Data cerchiata in rosso perché ci saranno i festeggiamenti organizzati dal Comune e dalla Ssc Napoli con centinaia di migliaia di tifosi in strada. Tuttavia, stando a certe indiscrezioni, la partita potrebbe essere anticipata a sabato 3 giugno se non al 2 per dare poi modo alla squadra di Patron Aurelio De Laurentiis di partire per una tournée in Corea. 

Una simile evenienza cambierebbe anche la scena dei festeggiamenti organizzati. E con i festeggiamenti bisogna organizzare la macchina dell’ordine pubblico, a iniziare da quelli di domani. Ieri il Prefetto Claudio Palomba e il sindaco Gaetano Manfredi già erano al lavoro. Si sono sentiti più volte. C’è stato un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica - in Prefettura è andato il delegato del sindaco l’assessore Antonio De Iesu ex questore che ha la delega alla sicurezza - per iniziare a tracciare cosa fare in vista della gara al Maradona dove per la prima volta sarà di scena il Napoli da Campione Italia. La prima volta che i tifosi potranno abbracciare gli azzurri che lo scudetto lo hanno vinto a Udine. Stadio già tutto esaurito e ci sono i prodromi per una festa bis prima e dopo la partita. 

«Domani - racconta il Prefetto - il punto principale è Fuorigrotta ne abbiamo discusso in Comitato e presto ci sarà un tavolo tecnico. Non abbiamo ancora definito se ribadiremo i varchi dentro la Ztl che abbiamo sperimentato in questi giorni oppure adotteremo una Ztl più ristretta». 

Il Tavolo tecnico si riunirà oggi mentre Palomba chiarisce cosa bolle in pentola: «Se ci sarà una Ztl sarà sicuramente più ristretta per cercare di controllare bene l’area di Fuorigrotta e quelle dove solitamente la gente si riversa in strada per festeggiare ovvero il lungomare e Piazza Plebiscito». In questo senso va registrato che la Municipalità 10 - che amministra l’area di Fuorigrotta e Bagnoli - ha varato una ordinanza a firma del direttore Luigi Loffredo con la quale ha istituito dalle ore 23 di oggi alle 02.00 dell’8 un dispositivo di «divieto di sosta con rimozione coatta e la conseguente revoca dei parcheggi riservati e delle aree di sosta a pagamento senza custodia cosiddette strisce blu». 

E se non si può parcheggiare nemmeno sulle strisce blu significa che arrivare a Fuorigrotta in auto sarà sostanzialmente impossibile.

Le strade inibite alla sosta sono: «via G.B. Marino, lungo il tratto compreso tra viale Augusto e via Galeota; via Galeota; via Jacopo de Gennaro; via Tansillo, tutto il tratto compreso tra via Leopardi e via Jacopo de Gennaro; piazzale D’Annunzio; tutte le aree di parcheggio di piazzale D’Annunzio da via Pirandello a via Cinthia; area di sosta data in concessione alla SSC Napoli ubicata in Piazzale D’Annunzio e delocalizzazione della stessa su via Marconi; via Pirandello, tutto il tratto compreso tra via Leopardi e piazzale D’Annunzio e via Marconi, ad eccezione dei soli autoveicoli originariamente accreditati dalla SSC Napoli per il predetto parcheggio dato in concessione su piazzale d’Annunzio».

 

Oggi il Comune dovrebbe varare invece l’ordinanza della mini Ztl che dovrebbe inibire l’accesso non solo a Fuorigrotta ma anche a chi si avvia verso piazza Plebiscito e il lungomare». Come sempre ci sarà da definire il nodo trasporti l’accordo firmato la settimana scorsa prevede il prolungamento dei trasporti su ferro fino alle 2 del mattino di lunedì, tuttavia l’accordo vale in vigenza della Ztl o cosiddetta Zona rossa, da chiarire se sarà valido anche in caso di mini Ztl. Per ora sono ancora ipotesi di lavoro al vaglio del Tavolo tecnico le decisioni verranno prese oggi, probabilmente già in mattinata. È ancora il Prefetto a spiegare la direzione che si intende prendere: «Il nostro primario interesse - ribadisce Palomba - è Fuorigrotta faccio appello ai tifosi sia per prima della partita che per il dopo». Quanto al 4 giugno il prefetto spiega: «Non sappiamo ancora cosa intende fare il presidente De Laurentiis e se ci sarà uno spostamento della data della partita del 4 giugno».

 

Sarà curiosa di sapere la data certa anche Claudia Villafane la ex moglie di Maradona che ha annunciato la volontà di essere a Napoli per festeggiare lo scudetto e di assistere alla partita con la Sampdoria. Una decisione - anche questa - che va presa presto perché quella del 4 giugno si annuncia come un evento memorabile distribuito in più punti della città. Già individuate quattro piazze: quella del Plebiscito, piazza Mercato, Scampìa e il lungomare. Poi almeno altrettante nell’area metropolitana della città tra i comuni individuato quelli di Nola e Castellammare di Stabia. Con palchi e maxi-schermi montati in ogni piazza e artisti di livello che si alterneranno in quella che si annuncia una Piedigrotta fuori stagione. E che quindi necessita di una organizzazione molto importante. 

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Torniamo a domani da escludere l’ipotesi di installare dei maxi schermi in città questa opzione è invece ben viva per la festa di fine campionato. È da escludere anche che ci sia l’autobus con i neo Campioni D’Italia. «L’incrocio con i giocatori ci sarà o il 4 giugno o quando sarà» specifica Palomba. Il prefetto fa bilancio della giornata e della nottata tra giovedì e venerdì: «I varchi hanno retto, ci è costato molto in termini di risorse c’erano molte forze dell’ordine ed è stata una scelta fatta fin dal rimo momento. C’è stata una persona investita da un monopattino immaginiamo se fossero stati in strada i motorini che rischi ci sarebbero stati per l’incolumità pubblica. Mi preme sottolineare il senso di responsabilità dei napoletani. C’era un divieto di circolazione ed è stato largamente osservato. La macchina dell’organizzazione ha funzionato». 

Il Comune sta preparando nella settimana che porterà all’ultima partita di campionato e alla premiazione degli azzurri una cerimonia e per tutto il grippo Napoli: dalla società a tutti gli staffi, calciatori, magazzinieri, medici tutti quelli che fanno parte della famiglia Napoli riceveranno la “Medaglia della città”. La cerimonia si dovrebbe tenere al Maschio Angioino, nello specifico nella mitica Sala dei Baroni. Manfredi vuole dare da parte di Palazzo San Giacomo un segnale forte di riconoscenza al Napoli nella sua interezza perché lo scudetto ha messo la città sotto i riflettori di tutto il mondo la festa dopo la partita con l’Udinese è stata vista in 200 paesi del globo. E poi Manfredi sa che il raggiungimento di un traguardo così prestigioso come la conquista dello scudetto va celebrato come si deve. 

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