Scuole aperte e proteste a Napoli, la preside del liceo Vico chiama la polizia

Scuole aperte e proteste a Napoli, la preside del liceo Vico chiama la polizia
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 13 Gennaio 2022, 09:18 - Ultimo agg. 14 Gennaio, 09:02
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Da lunedì gli studenti delle secondarie di secondo grado stanno portando avanti proteste pacifiche in ogni liceo e istituto di Napoli attraverso scioperi e sit-in all'esterno delle scuole. Una mobilitazione collettiva per richiedere «investimenti seri e sostanziali per edilizia scolastica e i trasporti».

Questa mattina davanti al liceo Vico è iniziato un sit-in ma i ragazzi sono stati interrotti dall'arrivo delle forze dell'ordine. La dirigente Clotilde Paisio, probabilmente temendo l'occupazione dell'edificio come accaduto lo scorso anno, ha preventivamente chiamato la polizia. «Hanno messo le mani addosso a un ragazzo che protestava all'esterno con tutti noi e poi chiuso i cancelli con delle catene» accusano i rappresentanti del Collettivo Vico che proseguono con il sit-in.

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Gli studenti, precisano, che non si sono mai spinti all'interno del plesso scolastico nel corso della protesta.

Le richieste sono sempre le stesse di un anno fa: «Un incremento dei trasporti e la creazione di tratte straordinarie dei mezzi pubblici, specifiche per studenti e studentesse; mascherine Ffp2 fornite gratuitamente alla scuola e al corpo studentesco; presidi sanitari efficienti di tamponi ad hoc per le scuole».

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